Giovanni Galoppi e Achille Piritore sono i due nuovi commissari liquidatori del patrimonio degli undici ex consorzi Asi in liquidazione della Sicilia. Le nomine sono state firmate dall’assessore regionale alle Attività produttive, Mimmo Turano. Non appena si saranno insediati cesseranno gli incarichi affidati ai precedenti 11 commissari liquidatori, uno per ogni distretto industriale.

Entrambi avvocati cassazionisti, Galoppi e Piritore saranno, come previsto dalla modifica all’articolo 19 della Legge regionale n.8 del 12 gennaio 2012, i legali rappresentanti degli Asi e cureranno la gestione liquidatoria rispettivamente l’uno, Giovanni Galoppi per la Sicilia occidentale, si occuperà della liquidazione di ciascuno dei cinque consorzi Asi in liquidazione di Palermo, Trapani, Agrigento, Caltanissetta e Gela e l’altro Achille Piritore, per la Sicilia orientale, gestirà la liquidazione di ciascuno dei sei consorzi Asi di Catania, Enna, Siracusa, Ragusa, Calatino di Caltagirone e Messina.

Il compenso dei neo commissari liquidatori sarà definito con decreto del Presidente della Regione, su proposta dell’Assessore Regionale delle Attività Produttive. Ad essi spetterà il compito di procedere alla vendita di tutto il patrimonio immobiliare, con evidenza pubblica e fino alla liquidazione che conta 264 capannoni nelle 11 zone industriali dell’Isola per un totale di 1 milione e 750 mila metri quadri di terreno per un valore complessivo stimato che arriva a 133 milioni di euro.

La chiusura delle procedure di vendita pendenti del patrimonio immobiliare dei consorzi ASI in liquidazione alle imprese assegnatarie insediate nelle aree industriali permetterà alla Regione di monetizzare il patrimonio immobiliare ed esaurire le attività pendenti dei consorzi Asi in liquidazione. Questo passaggio obbligato di gestione in mano ai commissari liquidatori esterni sarà funzionale alla legittima vendita degli immobili e al rientro di capitali che saranno utilizzati per compensare debiti delle ex Asi e anche per lavori di manutenzione ordinaria e straordinarie delle aree insediate.

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