Ancora un report internazionale da ragione alle scelte economiche della Sicilia e valuta stabile la situazione finanziaria della Regione. Si tratta del report dell’agenzia internazionale Fitch che assegna il rating “BBB” con outlook stabile all’isola.
Schifani conferma le politiche di crescita
“Il report di Fitch evidenza la solidità dei nostri dati economici, apprezzando soprattutto le politiche realizzate per la riduzione del disavanzo” commenta il Presidente della Regione siciliana Renato Schifani.
Ma c’è di più e l’agenzia internazionale riconosce anche “la possibilità di un ampliamento delle entrate per 400 milioni di euro, derivanti dalle imposte sul reddito. L’agenzia, così, dimostra che la Sicilia ha davanti a sé una stagione di crescita, grazie a quelli che saranno gli interventi del mio governo” sottolinea il presidente della Regione Siciliana che così conferma l’intenzione di mettere in campo ulteriori politiche di crescita.
Dagnino, “raggiunto il massimo livello possibile”
“Abbiamo raggiunto – dichiara l’assessore regionale all’Economia Alessandro Dagnino – il livello più elevato possibile di valutazione, che è il medesimo dello Stato. Il governo Schifani è comunque determinato a proseguire nel rafforzamento ulteriore della solidità finanziaria della Regione”.
Quarta manovra 2024 alla Regione
Proprio in queste ore, probabilmente attendendo il rating, l’assessore Dagnino aveva annunciato al Giornale di Sicilia una quarta manovra finanziaria della regione nel 2024 puntando ad approvazione entro ottobre per non andare a incidere sui lavori della finanziaria 2025 che rischiano di arrivare, altrimenti, in ritardo.
Manovra da 250 milioni
La nuova manovra dovrebbe valere 250 milioni di euro e dovrebbe prendere vita parallelamente alla predisposizione del bilancio di previsione 2025. Una procedura anomala per i conti della regione.
Contemporaneamente all’assessorato all’Economia sta marciando anche il bozzone della legge di Stabilità 2025, per il cui budget nei prossimi giorni si giocherà a Roma una partita molto delicata.
Secondo l’assessore Dagnino le variazioni di bilancio sono possibili grazie a maggiori entrate e spostamenti di risorse da vari capitoli di spesa.
Ma la vera sfida sarà chiudere il budget del prossimo trienni per il quale è necessario un confronto romano
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