Il sistema Kiss & Fly dell’aeroporto di Palermo colpisce ancora ma questa volta le multe contestate sono finite sulla scrivania del prefetto.
Continua senza tregua, infatti, la raffica di multe all’aeroporto di Palermo nei confronti degli automobilisti che secondo il dispositivo elettronico, collegato con la sala operativa della polizia municipale di Cinisi, avrebbero violato il limite di permanenza di 15 minuti nelle aree partenza e arrivi del Falcone e Borsellino.
Questa volta però le auto multate, di proprietà di una compagnia di noleggio auto con il conducente, erano provviste del gps. Secondo il dispositivo satellitare queste vetture, le quali nell’arco della giornata si recano più volte all’interno dello scalo per accompagnare passeggeri in partenza e prelevarne altri in arrivo, non hanno mai superato il limite orario imposto. E pensare che una delle multe in questione contestava la permanenza di oltre nove ore del veicolo nell’area.
Il ricorso è stato presentato da Massimo Spada, titolare di una ditta di autonoleggio con conducente e rappresentante per la Sicilia occidentale dell’Anitrav (associazione nazionale imprese trasporto viaggiatori) al prefetto di Palermo e, per conoscenza, anche alla presidenza della Regione Siciliana, al sindaco di Cinisi, al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e all’Enac.
“I report delle posizioni registrate dal gps installato in ciascuna delle auto multate – spiega Spada – dimostra le disfunzioni e i malfunzionamento del sistema di rilevamento automatico delle infrazioni dell’accesso e del tempo di permanenza nell’area”.
L’Anitrav il 27 luglio scorso, per andare a fondo del problema, ha richiesto alla Gesap (ente gestore dello scalo palermitano) “la sospensione immediata del servizio, per provvedere alla verifica dell’impianto e alla risoluzione del problema. Ma ciò non è avvenuto. Siamo anche in attesa di essere convocati, come associazione di categoria a un incontro con tutti i soggetti interessati, cioè Gesap, Enac e Comune di Cinisi”.
Ora la palla passa al prefetto Antonello De Miro e intanto continuano ad arrivare segnalazioni di multe ‘anomale’ comminate attraverso il sistema Kiss & Fly.






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