Controlli antidroga allo Zen di Palermo. Con il cane Rex gli agenti di polizia dello Stato hanno passato al setaccio alcuni padiglioni del quartiere periferico. Sono stati trovati circa 150 grammi di hashish tra via Costante Girardengo e via Fausto Coppi. Droga, probabilmente, abbandonata dai pusher della zona non appena hanno visto i poliziotti in giro.

Nel corso dei controlli sono state identificate 279 persone, di cui 93 con precedenti di polizia, controllate 163 vetture, elevate 30 sanzioni al codice della strada e 5 veicoli sottoposti a sequestro amministrativo; 29 i controlli a persone sottoposte a misure di prevenzione e sicurezza.

Nasconde la cocaina in casa ma non sfugge al cane antidroga, giovane arrestato

Anche di recente, la cronaca ha visto cani antidroga protagonisti nel rinvenimento di sostanze stupefacenti. Tra i fatti più recenti quello di metà agosto scorso quando i carabinieri suonarono al campanello di casa sua, un 26enne catanese e residente nella zona di Picanello corse a nascondere la cocaina. Ma quando aprì la porta si accorse con i militari erano con l’infallibile cane antidroga Riley. Un giovane di Mascali, arrestato perché trovato in possesso di stupefacente.

Un’attenta attività info investigativa di supporto, inoltre, indusse i carabinieri a dare concretezza alle ipotesi investigative che erano state raccolte. E’ stata quindi organizzata una perquisizione domiciliare e sin dalle prime battute i carabinieri hanno capito di avere fatto centro. Dopo aver suonato il campanello, i militari hanno sentito concitazione e rumori all’interno dell’abitazione mentre l’uomo si attardava ad aprire la porta di casa. Si è intuito che stesse facendo qualcosa nel tentativo di disfarsi della droga.

In seguito però il presunto spacciatore ha aperto l’uscio ai militari ed ha visto la presenza del cane antidroga “Riley”. A quel punto ha manifestato in maniera evidente il proprio scoramento, consapevole che di lì a breve sarebbero sorti i suoi problemi. Infatti, appena iniziata la perquisizione, l’animale ha segnalato più volte ed in più punti dell’abitazione la presenza di droga fino a quando, all’interno di una scatola a muro per i collegamenti dell’impianto della Tv, ha trovato un borsello contenente una pietra di cocaina e 4 dosi della stessa sostanza stupefacente già confezionate per la vendita al dettaglio.

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