Ha restituito un portafoglio, di proprietà di un turista francese, con dentro 860 euro, carte di credito, bancomat e documenti. Nessun dubbio, nessuna esitazione, nessun cattivo pensiero.

Neanche per un attimo: «Quando ho visto quel portafoglio ho subito pensato che fosse giusto sporgere denuncia e fare in modo che tornasse nelle mani del legittimo proprietario».

Con la fierezza di chi sa di aver compiuto un gesto nobile, e di questi tempi straordinario, il controllore di Amat, Enrico Buffa, 59 anni, racconta cosa gli è capitato pochi giorni fa. Buffa, due giorni fa, era di servizio sulla linea 806 in direzione Mondello.

Tra i sedili dell’autobus ha trovato un portafoglio al cui interno erano conservati, oltre a carte di credito, bancomat e documenti di riconoscimento, ben 860 euro. Buffa – non potendo fermare il mezzo sulla trafficata via Libertà – ha pensato bene di raggiungere la borgata marinara dove l’autobus fa capolinea e scendere al commissariato del luogo, per affidare il prezioso portafogli alle forze dell’ordine.

Che è stato restituito all’incredulo turista, il quale sperava di poter recuperare almeno i documenti. La sorpresa, invece, è stata più lieta. A tal punto che l’uomo ha voluto ringraziare il controllore per un gesto per nulla scontato.

Un ispettore di polizia ha poi fornito, su richiesta del francese, il recapito di cellulare del controllore. Il quale è stato subito contattato e in tarda mattinata i due si sono incontrati nella struttura dove alloggia il transalpino. Che non ha trattenuto le lacrime per la felicità, pronunciando un secco ed emozionato «mercì» Una foto ricordo ha immortalato un momento che il francese difficilmente dimenticherà.

Con grande umiltà e con voce stentorea, Buffa non vuole essere chiamato eroe: «Non mi sento assolutamente un eroe. Da sempre ho cercato di trasmettere ai miei figli quanto l’importanza dell’onestà», ha detto. «Loro hanno apprezzato il mio gesto. Mi hanno detto che sono stato bravo. Il messaggio è semplice e chiaro, i soldi non ci cambiano la vita e i risultati ottenuti con il sudore sono sicuramente più soddisfacenti e graditi».

Dall’altro lato ad essere rimasto piacevolmente sorpreso è stato proprio il turista francese. Che ha voluto sottolineare «la grande generosità del popolo siciliano»: «Questo è il ricordo che porterò della Sicilia, più del sole e del mare, ricorderò per sempre la vostra generosità».

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