“I cittadini residenti nelle vecchie ‘zone blu’ P5, P8, P9, P11, P12, P13 e P17, cioè quelle in cui le strisce blu sono state parzialmente abolite, troveranno una bella sorpresa: da un lato hanno già avuto modo di verificare il ritorno del cosiddetto ‘parcheggio selvaggio’ e senza regole che le zone bianche hanno abbondantemente incrementato, dall’altro si renderanno conto che se la loro residenza non ricade più dentro la perimetrazione della nuova zona blu, anche se di pochissimi metri, non potranno sostituire il pass già in uso come residenti o ancor più rinnovarlo”. Ad affermarlo è Ludovico Guercio Responsabile Cisl Palermo 42 intervenendo sulla conversione dei pass per i residenti delle ex zone blu, in particolare di coloro che abitano in strade dove le zone blu sono state trasformate in bianche, con a pochi metri, strade tutte a zone sosta blu.
Il Comune prenda provvedimenti
“Auspichiamo che il Comune di Palermo possa prendere immediatamente qualche provvedimento consentendo almeno in questa fase, in attesa di una soluzione definitiva, di far rinnovare il pass a chi ne era già in possesso e con periodo ancora valido, assegnando d’ufficio la lettera A, B o C a seconda di quella il cui perimetro ricade più vicino alla residenza del possessore del pass, perché davvero si tratta di strada limitrofe e vicine a quelle in cui sono subentrate le zone bianche”.
Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani conclude “auspichiamo che il provvedimento del Comune di Palermo, nato con l’intento di sostenere i cittadini in questo momento di difficoltà economica, non abbia ripercussioni negative per i residenti di queste aree che rappresentano un numero considerevole di nuclei familiari ai quali va data una risposta. Purtroppo, come spesso accade, senza una concertazione a monte con chi vive il territorio, si rischia, come dimostra questo caso, di non semplificare la vita dei cittadini e nemmeno di migliorare la qualità della stessa”.
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