• La “Coperta della Speranza” a Biagio Conte
  • La consegna dal sindacato Siulp della Polizia di Stato
  • 20 giorni di digiuno per Biagio Conte

La “Coperta della Speranza” sarà consegnata a Fratel Biagio Conte, che si trova proprio lì adagiato a terra in penitenza digiunando e in preghiera, affinché il virus venga sconfitto e perché nasca una società migliore.

Iniziativa del Siulp della Polizia di Stato

La “Coperta della Speranza” sarà consegnata dal dirigente regionale del sindacato Siulp della Polizia di Stato Peppe Puleo, promotore di questa iniziativa, e dal segretario provinciale del Siulp della Polizia di Stato Francesco Quattrocchi a nome della tante associazioni che hanno collaborato. In occasione della consegna della “Coperta della Speranza” verranno fornite le informazioni di come è nata questa bella iniziativa e del perché hanno collaborato tante persone.

Il digiuno in Cattedrale a Palermo

Dal 17 febbraio, mercoledì delle ceneri, Fratel Biagio, il missionario palermitano, fa penitenza: digiunando e pregando, affinché il virus venga sconfitto e perché nasca una società migliore. Fratel Biagio ha sentito di fermarsi accanto all’ingresso della Cattedrale di Palermo, è sistemato a terra, come tanti fissa dimora, con dei cartoni, coperte e un sacco di iuta in segno di penitenza.

Uscire da crisi dei valori

Il missionario palermitano, che rimane accanto alla Cattedrale sia di giorno, sia di notte, inizia già ad avere difficoltà a stare in piedi, a causa di capogiri, ma è ricolmo di Spirito Santo; incontra centinaia e centinaia di famiglie, di giovani, di anziani, di persone di varie religioni, autorità civili e religiose, giornalisti, per parlare e pregare insieme. “Urgentemente mi rivolgo a tutte le istituzioni, alla Chiesa, ai genitori, agli insegnanti, a tutte le professioni e ad ogni uomo e ad ogni donna di questa sofferta umanità – dice Fratel Biagio – Bisogna uscire immediatamente da questa crisi dei valori, dal mal vivere, dal proprio io, dall’orgoglio, dall’egoismo, dall’indifferenza, dall’ipocrisia, dalle false leggi, dalle false ideologie, dai poteri forti, dai propri interessi, dall’accumulare soldi e proprietà; bisogna comprendere che un giorno lasceremo tutto su questa terra e non porteremo niente con noi. E’ tempo di rivedere tutti i nostri errori, le tante leggi, regole e insegnamenti sbagliati e non ispirati per il bene di questa società. Se le istituzioni hanno immesso prontamente tante norme restrittive per contrastare il covid, perché si sottovaluta di immettere urgentemente leggi e regole che tutelino i cittadini, i bambini e i giovani?