Non basta un rigore trasformato da Nestorosky al Palermo per uscire indenne dal campo di Cagliari. I rosanero perdono per 2 a 1 la seconda di Coppa Italia con qualche recriminazione soprattutto sul proprio gioco generoso ma inconcludente.
In campo c’è la stessa formazione che ha battuto il Vicenza solo ai rigori e certamente non brillando.
Dopo mezz’ora equilibrata e senza particolari spunti arriva il vantaggio per i padroni di casa. Tiro dalla distanza di Cigarini respinto, arriva Pavoletti col sinistro sulla ribattuto e Brignoli non può fare niente dalla distanza ravvicinata.
Si va al riposo con il Cagliari in vantaggio. Il Palermo deve aspettare un episodio fortuito del secondo tempo per riequilibrare la partita. Pallone messo al centro da Trajkovski ma sulla traiettoria la sfera rova il braccio di Lykogiannis ed è calcio di rigore anche se c’è più di un dubbio sulla volontarietà.
Nestorovski trasforma il penalty con un rasoterra velenoso ed è 1 a 1. Un equilibrio nel risultato destinato a non durare anche se da fiducia ai rosanero che, per la prima vlta nell’incontro, escono dall’angolo e mostrano qualche sprazzo di gioco offensivo.
Ancora intorno alle mezz’ora e ancora Pavoletti per il sigillo finale alla partita. Lykogiannis si fa perdonare il fallo da rigore mettendo al centro un buon pallone proprio per Pavoletti che non sbaglia ancora dalla sinistra e devia in rete.
C’è ancora tempo per qualche exploit rosanero alla ricerca di un pari che stavolta non arriva e la partita finisce 2 a 1 per il Cagliari che va avanti in Coppa Italioa
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