L'emergenza

Coronavirus, al via lo smart working negli ospedali Villa Sofia Cervello

Anche l’Azienda Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello adotta lo smart working, la procedura prevista dai decreti del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nell’ambito dell’emergenza Covid 19.

E’ già partita per i primi dipendenti della sede legale amministrativa di viale Strasburgo la fase del lavoro agile da casa attraverso collegamento da remoto. L’iniziativa su base volontaria è rivolta ai dipendenti del comparto dei ruoli amministrativo, tecnico e professionale e fa seguito alla direttiva emanata qualche giorno fa dal Direttore Generale Walter Messina e dal Direttore Amministrativo Rosanna Oliva, con l’obiettivo di ridurre la presenza dei dipendenti negli uffici e di evitare il loro spostamento.

“Il primo riscontro è senz’altro positivo – sottolinea il Direttore Oliva. Diversi dipendenti stanno aderendo e i risultati sono soddisfacenti”. Le richieste di adesione da parte dei dipendenti sono valutate in fase istruttoria dai Dirigenti responsabili delle Unità operative, che devono individuare le tipologie e le modalità di attività delocalizzabili fuori dalla sede di lavoro, privilegiando i lavoratori portatori di patologie che li rendono maggiormente esposti al contaggio, i dipendenti che si avvalgono di sevizi pubblici di trasporto per raggiungere la sede lavorativa e i lavoratori sui quali grava la cura dei figli a seguito della contrazione dei servizi scolastici. I Dirigenti sono anche chiamati a monitorare e valutare la prestazioni di lavoro dei dipendenti.

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Il provvedimento di ammissione alla modalità di lavoro smart working prevede una durata fino al 3 aprile, salvo proroghe.

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