La quarantena da Coronavirus non impedisce ai palermitani di gustarsi la tradizionale “sfincia” di San Giuseppe. E dato che non possono uscire da casa per andare a comprarle, mandano i fattorini del cibo a domicilio.
Questa mattina a Palermo diversi riders di una nota azienda di food delivery, hanno parcheggiato i loro scooter davanti a un bar di via Gabriele D’Annunzio e hanno aspettato a turno i dolci da consegnare alle varie abitazioni. Nonostante il divieto di creare assembramenti, non tutti hanno mantenuto la distanza di sicurezza imposta dalla legge.
La scena non è passata inosservata a un residente della zona che ha allertato le forze dell’ordine affinché verificassero se quella folla lì potesse starci.
Ieri invece, sempre in occasione di tradizioni legate alla festa di San Giuseppe, i palermitani non hanno rinunciato neanche alle vampe. Diciotto in tutto i roghi accesi in città.
A nulla è valso l’appello lanciato in questi giorni per evitare il ripetersi di una tradizioni in questo periodo di estrema crisi per la popolazione.
I vigili del fuoco sono stati impegnati a spegnere gli incendi nella zona del ponte di Bailey alla Guadagna, in via Tiro a Segno e nei pressi della chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi.
Incendi anche in piazza Ignazio Calona, in via Simoncini Scaglione, via dei Mulini e via Mario Benso in via Archirafi, via Spoto, via Oreto Nuova, Via Assoro, Falsomiele, via Salvatore Cutello, Villaggio Santa Rosalia, via del Levriere, Corso dei Mille, via Rocky Marciano e via Tenente Anelli.
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