Nel suo consueto appuntamento su Facebook con i suoi cittadini, Rosario Lapunzina, sindaco di Cefalù, ha fornito alla collettività un resoconto dei dati dell’epidemia da Coronavirus inerenti alla cittadina che amministra.

Il primo cittadino ha riferito che i tamponi richiesti dai medici di famiglia in questo periodo sono stati 26, a questi si sono aggiunti altri 90 soggetti che sono stati sottoposti al test, come disposto da un’ordinanza del presidente della Regione, perché rientrati in Sicilia dopo il 14 marzo.

Dei tamponi finora validati uno è risultato positivo, si tratta di una persona asintomatica rientrata dal nord della penisola.

Il primo cittadino ha anche parlato della lentezza delle procedure di risposta agli esami, con la gente che è costretta ad attendere la risposta per diversi giorni.

A tampone di conferma è stato sottoposto anche il ragazzo rientrato da oltre stretto e risultato positivo asintomatico la scorsa settimana, per quest’ultimo il tampone ha dato ancora esito positivo.

Lapunzina ha ancora una volta raccomandato ai propri cittadini di attenersi alle disposizioni delle diverse ordinanze e di non scatenare la caccia all’untore.

All’appello mancano ancora i risultati di una dozzina di tamponi prelevati o a soggetti che si trovano in quarantena fiduciaria o che presentano sintomi riconducibili al possibile contagio.