Corsa a sindaco e regionali, unità del centrodestra cercasi. E per tentare la quadratura del cerchio la trattativa si sposta a Roma.

L’incontro al Senato

Il vertice che alcuni danno per risolutivo ma che quasi certamente non lo sarà si tiene negli uffici della Lega al Senato.

Da Matteo Salvini sono, così, arrivati Nino Minardo, segretario regionale della Lega Sicilia e l’ex ministro Saverio Romano, vicepresidente nazionale di ‘Noi con l’Italia’. Sul tavolo i nodi delle candidature dei sindaci per Palermo e Messina, dove si vota il 12 giugno e della Regione Siciliana, dove è in ballo la ricandidatura del governatore uscente, Nello Musumeci, per le regionali d’autunno.

Nell’agenda del leader della Lega anche incontri con Gianfranco Micciche’, coordinatore di Fi nell’Isola e il leader degli autonomisti Raffaele Lombardo. Prevista anche la presenza della senatrice azzurra Licia Ronzulli.

Vertice preparatorio

L’incontro in realtà è interlocutorio. Domani bisognerà riportare a Palermo gli esiti di questo confronto mentre la giornata delle scelte dovrebbe essere venerdì 8 aprile. Almeno questa la data indicata da Salvini che proprio quel giorno sarà a Palermo.

Il confronto interno a Forza Italia

L’eventualità Cascio sulla quale si continua a scrivere sembra ormai davvero poco probabile alla luce dello scontro interno difficile da ricomporre dentro Forza Italia.

Oggi è piovuta un’altra tegola che riguarda le Commissioni Ars. Non tutto è pronto per la soluzione del rebus proprio Commissioni parlamentari. La bozza di composizione delle nuove commissioni che circola non sarebbe definitiva: tutt’altro. E questa dello stop sarebbe la strada condivisa alla ricerca di una soluzione.

La precisazione della Presidenza dell’Ars

Appena un paio d’ore dopo la pubblicazione delle indiscrezioni (non di una nota si è mai trattato) da parte di BlogSicilia arriva la precisazione della Presidenza Ars “E’ stata diffusa a mezzo stampa on line la distribuzione dei nominativi dei deputati dell’ARS in seno alle Commissioni legislative permanenti e alla Commissione UE in vista del prossimo rinnovo delle stesse, compilata in ossequio alle designazioni pervenute dai Gruppi parlamentari” si legge nella nota della Presidenza dell’Assemblea

Solo una ipotesi di lavoro

“Al riguardo si precisa -continua la nota della Presidenza – che si tratta di una bozza ad uso esclusivamente interno – impropriamente distribuita – non attuale in quanto risalente a talune settimane fa. Essa quindi è da considerarsi una ipotesi di lavoro provvisoria suscettibile di variazioni o modifiche che possono intervenire fino al momento in cui l’Assemblea sarà chiamata a procedere all’elezione delle Commissioni”.

La bozza contestata

Ieri doveva essere la giornata della chiusura del dilemma ma così non è stato. La decisione è stata rinviata alla prossima settimana perché mancano ancora i nomi nelle caselle che dovranno essere occupate dai deputati di Diventerà bellissima e Fratelli d’Italia, i più vicini al Presidente Musumeci. Ma a prescindere da queste caselle ancora vuote i nomi ci sono tutti e sono distribuiti nelle varie commissioni. BlogSicilia ne ha preso visione e ve le racconta pur se tale bozza non è stata distribuita

L’appello di Romano

E intanto arriva l’appello centrista alla ricerca dell’unità. “Gli egoismi in politica sono il lievito della divisione, quest’ultima è l’ingrediente principale del fallimento”. Non usa mezzi termini Saverio Romano, leader di Noi con l’Italia-Cantiere popolare, per affermare, ancora, che per vincere il centrodestra necessita di unità. I partiti sono ancora frammentati e non è ancora stata trovata una soluzione comune.

L’appello sui social

Su Facebook Romano pubblica l’appello. “Palermo non merita né si può permettere che al degrado attuale si aggiunga un’altra nefasta amministrazione. Questa è una giornata di lavoro politico per fare sintesi e accorciare le distanze. Daremo una buona amministrazione alla città, questo è il nostro mantra”.

La situazione continua a sembra estremamente fluida

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