Attiverò una task force sul tema delle corse clandestine“. Lo annuncia l’assessore alle Attività Sociali Rosi Pennino, intervenuta sui recenti fatti di cronaca relativi ad un fenomeno purtroppo diffuso all’interno del capoluogo siciliano. L’ultima bisca notturna ha portato, purtroppo, alla morte di un malcapitato pony, speronato e finito su un auto parcheggiata sul posto. Una folla corsa fra le strade del centro di Palermo su cui le forze dell’ordine stanno conducendo le indagini.

L’assessore Pennino: “Attiverò Task Force”

Una vergogna ripresa da un video girato da uno dei presenti e pubblicato sui social network. L’ennesima di una lunga serie di corse clandestine. Fenomeno su cui l’assessore Pennino non usa mezzi termini. “Le immagini delle corse clandestine che nelle ultime ore abbiamo visto rimbalzare sui social offrono un triste spaccato del degrado sociale che connota la nostra città, caratterizzato da una grave forma di inciviltà pericolosa sia per gli animali maltrattati, usati come oggetto di ludibrio, sia per i cittadini. Troppe volte abbiamo assistito a scene di questo genere, indegne di una città civile e ci auguriamo che le autorità competenti possano individuare i responsabili”.

Un fenomeno fortemente radicato e dalle molteplici sfaccettature. “Le criticità sono davvero molteplici. Tra queste c’è lo sfruttamento dei cavalli e dei pony, oggetto della nostra continua interlocuzione con le Forze dell’ordine, con cui oltre ad avviare un serrato lavoro di indagine, attiverò nelle prossime settimane una task force di collaborazione. Vorrei che fosse chiaro che il Comune di Palermo non è indifferente a questa ignominiosa pratica ed è impegnato nella difesa della legalità a ogni livello”.

Corsa clandestina di pony finisce in tragedia

Parole che arrivano a pochi giorni di distanza dall’ultima, tragica corsa clandestina avvenuta nel cuore della notte. In un video pubblicato dalla pagina Sicilia VHS, si vedono due fantini improvvisati correre fra le strade del centro del capoluogo siciliano. Un vero e proprio duello sul filo della velocità che però è stato accompagnato da un carosello di motorini che seguivano la contesa e che suonavano il clacson in segno di avvertimento.

Dopo poche centinaia di metri la contesa è stata chiusa in modo tragico. Come documenta il video infatti, uno dei due piccoli equini ha terminato la sua corsa tamponando una vettura e facendo sobbalzare il proprio “driver” dal “calesse”. Si legge tra i tanti commenti degli utenti sdegnati che il pony sarebbe morto.

Immagini tragiche nel finale che fanno emergere la violenza di chi sfrutta questi poveri equini in corse non autorizzate. E che senza scrupoli, incuranti della sicurezza personale, di quella dei passanti, degli autisti ed in ultimo ma non meno importante, del quadrupede. Equini da sempre amici dell’uomo, utilizzati per fortuna per scopi più nobili come la ippoterapia per contrastare autismo o dare autostima alle persone insicure, che però troppo spesso come in queste sequenze brevi e crude sono costretti a rischiare la vita.

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