La corsa a sindaco nel Centrodestra vive un’altra giornata essenziale, Quando la partita sembrava chiusa con una spaccatura irreversibile si riaprono possibilità per ricompattare la coalizione
La Lega verso il recupero dell’accordo con Fratelli d’Italia
“Manca l’ultimo miglio per un accordo anche con Fratelli d’Italia sul nome di Francesco Cascio a sindaco di
Palermo” dice a sorpresa Vincenzo Figuccia, deputato di Prima l’Italia all’Ars, già coordinatore leghista a palermo prima di auto sospendersi per candidarsi.
Il ticket sindaco Vice sindaco
“Intanto ritengo positivo che da Prima l’Italia siano arrivate scelte importanti per la designazione di Alberto Samonà quale vice sindaco di Palermo e per l’alleanza a Messina sul nome del candidato sindaco Federico Basile”.
Partita importante per vincere
“Su Palermo ci giochiamo una partita fondamentale per vincere anche al primo turno – continua Figuccia – col centrodestra unito. Stiamo lavorando per chiudere il dossier elettorale e dare ai cittadini palermitani l’opportunità di chiudere con il passato. Avremo una lista competitiva ed aperta per rafforzare la coalizione”.
I centristi di Noi con l’Italia si esprimono oggi
Intanto anche i centristi di Noi con l’Italia si esprimeranno ufficialmente proprio oggi. L’Ufficio di Presidenza di Noi con l’Italia si riunirà nel tardo pomeriggio di mercoledì 20 aprile per esprimersi sul sostegno alla candidatura a sindaco di Palermo di Francesco Cascio, sul quale, però, “è stato già manifestato apprezzamento per la sua esperienza politica e autorevolezza” dice Massimo Dell’Utri coordinatore regionale di Noi con l’Italia.
recuperati fratelli d’Italia e ufficializzato l’accordo con NcI in ballo da recuperare resteranno l’Udc, e non è da considerare cosa impossibile, e l’autonomista Lentini
Gli altri nodi, la Regione
Quali siano gli elementi dell’accordo ancora non è dato saperlo anche una contropartita a Fratelli d’Italia bisognerà pur darla per far ritirare il candidato Carolina varchi in campo da tempo. Difficile la chiusura de patto sulla regione dove Musumeci continua a pensare a dimissioni ed elezioni anticipate. un via libera significherebbe che la lega si accontenta dell’eventuale vice sindaco di palermo senza chiedere altro e la designazione di Samonà, attuale assessore regionale ai beni Culturali, a Vice sindaco di Palermo sa tanto di contromossa per tenerlo in campo in caso proprio di applicazione del piano B di Musumeci che passerebbe proprio dall’azzeramento della giunta regionale o comunque dalla sostituzione di parte dell’esecutivo, nel qual casa Samonà sarà uno dei primi ad andare via
Resta aperto, infine, il nodo Messina
A Messina, infine, Figuccia plaude all’accordo con Sicilia vera di De Luca e dunque alla convergenza sul candidato sindaco Basile ma non accenna alla spaccatura di Catalfamo e dei suoi che invece appoggeranno Maurizio Croce. Altro passaggio che fa temere accordi trasversali proprio in vista delle regionali
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