“Il centrodestra unito vincerà a Palermo. Questa è la mia ferma convinzione a sostegno del lavoro di ricucitura politica che da giorni è in atto da parte di Gianfranco Miccichè”. Queste le parole di Edi Tamajo deputato regionale di Forza Italia in merito alle imminenti amministrative nel capoluogo siciliano.

“Il presidente dell’Ars da tempo cerca di ricostituire una coalizione compatta per dare uno slancio di vitalità ad una Palermo inabissata da troppo tempo. Al di là di ogni debacle e di ogni gossip politico il centrodestra ha la necessità di avere come unico obiettivo: la rinascita di Palermo e il bene di tutti i cittadini. Il candidato sindaco di Gianfranco Miccichè e del centrodestra sarà anche il candidato della mia squadra. Il nostro percorso nei confronti del presidente dell’Ars è lineare, scandito da stima politica ed affetto personale”. Conclude il deputato Tamajo.

Samonà affianca Cascio nel ticket

Intanto, è Alberto Samonà, attuale assessore alla Cultura ed all’Identità Siciliana nel governo di Nello Musumeci, il dirigente scelto da Prima l’Italia-Lega per il ticket con Francesco Cascio, candidato a sindaco a Palermo da Forza Italia e Carroccio. “Confermo l’accordo con Fi su Palermo – dice il segretario della Lega in Sicilia, Nino Minardo – avevamo indicato su sua richiesta Francesco Scoma che era il nostro candidato salvo poi ripensarci, e lo ringrazio comunque per l’impegno assunto con l’obiettivo di lavorare per l’affermazione del nostro candidato e della nostra lista”.

Cascio, “Contiamo ampliare alleanza Fi-Lega”

Il candidato a sindaco di Palermo di Forza Italia e Lega-Prima l’Italia, Francesco Cascio aveva commentato l’intesa raggiunta. “Sono felice che stia prevalendo senso responsabilità dei partiti – ha detto –. Palermo ha bisogno di una coalizione ampia non solo per vincere le elezioni, parte più semplice, ma soprattutto per governare la città con una squadra di gente capace che la animi e che abbia collegamenti politici con i partiti che governano il Paese. È stato bravo e coraggioso Gianfranco Miccichè a gettare il cuore oltre ostacolo e rimuovere le acque di quella che sembrava una palude. Auspichiamo di potere ampliare un po’ di più l’alleanza. Adesso si comincia”.

Cascio continua: “Venerdì prossimo – aggiunge Cascio – contiamo di presentare la mia candidatura, il perimetro dell’alleanza e l’idea sul programma di governo”.

Figuccia, “Accordo su Cascio fine era Orlando”

“L’accordo politico tra Prima l’Italia e Forza Italia sul nome di Francesco Cascio per la carica di sindaco di Palermo pone fine all’era di Leoluca Orlando e alle mire dei suoi surrogati che avrebbero voluto insediarsi ancora a Palazzo delle Aquile. Con la candidatura di Cascio il sindaco sarà espressione di un’area ampia e certamente diversa dallo schema classico su cui l’Italia è stata divisa politicamente dal 1994 ad oggi. Si tratta ora di allargare la coalizione a tutte le forze di centro e moderate, compresa la componente di destra, per vincere a primo turno e dare un’amministrazione moderna ed efficiente alla città di Palermo, e per superare lo stallo in cui la lascia il malgoverno della sinistra”. Lo afferma Vincenzo Figuccia, deputato di Prima l’Italia all’Ars.

Minardo “Intesa con Fi a Palermo rimane”

“Il ticket è tra partiti, era giusto passare la preferenza al candidato che avevamo indicato come Lega: Francesco Scoma. Se lui rinuncia sarà il partito a scegliere un altro nome, nulla cambia sul piano politico. Avanti tutta”. Così il segretario della Lega in Sicilia, Nino Minardo, conferma l’intesa con Forza Italia sul sostegno a Francesco Cascio (Fi) come candidato sindaco a Palermo, nonostante Francesco Scoma, indicato come vicesindaco proprio dal Carroccio, abbia comunicato di non accettare il ticket.