“Leggo sulle pagine di un quotidiano palermitano di una presunta e non vera spaccatura con il segretario regionale della Lega Nino Minardo, ciò certamente non è vero. Con Nino si è subito creata una fortissima sinergia che giorno dopo giorno ha fatto crescere il Partito nell’isola”. Così il deputato della Lega, Francesco Scoma.

Ed aggiunge: “Da circa un anno il segretario regionale si sta impegnando in una complessa riorganizzazione del Partito in tutta l’isola, e sono certo che con i nuovi arrivi di deputati regionali e nazionali la Lega avrà certamente risultati importanti alle prossime elezioni amministrative. Nessuna polemica sulla mia rinuncia al ruolo di vice sindaco di Palermo, dettata sia dalla incompatibilità sia dal mio desiderio storico di volere essere primo cittadino e non secondo, il vice l’ho già fatto dieci anni fa”.

Scoma, inoltre, sottolinea: “Con Minardo lavoriamo gomito a gomito ogni giorno e continueremo a farlo con grande entusiasmo per la crescita della Lega – Prima l’Italia nuovo simbolo per nuovi successi”.

Sabato scorso il rifiuto del ticket con Cascio

Sabato scorso, alla vigilia di Pasqua, Francesco Scoma aveva rifiutato il ticket con Cascio a seguito di un accordo tra Forza Italia e Lega. Da questo stata annunciata la candidatura a sindaco di Palermo di Francesco Cascio ed a vicesindaco di Francesco Scoma.

Queste le parole del deputato della Lega: “Ringrazio la Lega e il segretario regionale Nino Minardo per la fiducia ma non intendo accettare il ticket proposto con l’amico Francesco Cascio. Intendo proseguire il mio impegno come parlamentare nazionale e lasciare spazio ad altre figure della Lega a Palermo che potranno essere indicate nel ruolo propostomi. Assicurerò il mio pieno e convinto sostegno a tutta la coalizione per la campagna elettorale che mi vedrà comunque in prima linea per dare un nuovo volto alla città”.

Scoma “Incompatibili ruoli deputato-vicesindaco”

Lo stesso Scoma ha poi continuato: “Il mio impegno per la campagna elettorale di Palermo continuerà a fianco dei candidati della Lega e del candidato sindaco Francesco Cascio, ma la mia indisponibilità ad accettare la carica di vicesindaco nel ticket Forza Italia-Lega deriva dall’incompatibilità dei ruoli di deputato e di vicesindaco sancita dalla legge. Ringrazio il segretario nazionale Matteo Salvini e quello regionale Nino Minardo per la fiducia riposta in me ma preferisco continuare a svolgere il mio mandato parlamentare con la consapevolezza di poter dare il mio supporto alla città di Palermo anche da Roma”.

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