La comunicazione è importante. Al lavoro, così come in famiglia. Se manca la comunicazione si possono creare situazioni equivoche o un vero e proprio cortocircuito. Ed è proprio questo che dà il titolo alla commedia brillante intitolata Cortocircuito, scritta e diretta da Maurizio Bologna. che andrà in scena al Teatro Jolly a partire da venerdì 3 dicembre.

Sul palco, con Maurizio Bologna, Gaspare Sanzo, Salvo Cambria e Rosalba Bologna, in una rappresentazione comico-grottesca che torna in teatro dopo diversi anni di assenza.

Maurizio Bologna “Dopo quasi due anni ci riappropriamo del palco”

L’attore e regista palermitano Maurizio Bologna presenta il suo Cortocircuito: “Dopo quasi due anni – spiega Bologna a BlogSicilia– ci riappropriamo dell’ebrezza del palco, la pandemia e gli impegni cinematografici mi hanno tenuto lontano dal teatro, ma tornare a vivere il calore del pubblico dal vivo è sempre una emozione alla quale non si può rinunciare. Questo spettacolo scritto e diretto da me racchiude in sé una comicità semplice e diretta. Il pubblico potrà godere per una ora e mezza di spensierate risate di cui tutti noi abbiamo un assoluto bisogno”.

Una commedia sull’arte del sopravvivere

Continua Bologna: “La storia raccontata in questa commedia rappresenta l’incredibile capacità umana di poter disperatamente arrangiarsi per sopravvivere. Ma anche dell’illusorio tentativo di poter scampare ai doveri di ogni cittadino… il ‘dover pagare le tasse!’. Può sembrare una storia sopra le righe ma incredibilmente attuale. I miei compagni di palco sono: Gaspare Sanzo, Salvo Cambria e mia Sorella Rosalba”.

La sinossi di Cortocircuito

I personaggi dello spettacolo formano un nucleo familiare all’interno del quale ognuno esprime il proprio disagio sociale e da qui il non esser disposti a mediare, a cercare di condividere civilmente l’essere “famiglia”.

Il tutto si svolge in una notte, il 24 dicembre, data dove i tre cercheranno di racimolare qualche soldo inventandosi un improbabile presepe vivente in casa, con la speranza che venga visitato dai vicini o conoscenti, ma in realtà quella notte verrà visitato da una sola persona, inaspettata.

La situazione viene inasprita ed amplificata all’esasperazione dalla povertà e dagli inevitabili disagi.
Gli sfoghi che ogni personaggio avrà, la rabbia grottesca che ne scaturisce dalla condizione che vivono, porterà lo spettatore dentro uno squarcio di vita quotidiana, apparentemente normale, dove l’assurdo degli avvenimenti prenderà il sopravvento.

Da qui, la consapevolezza del necessario bisogno degli altri.

Giorni ed orari degli spettacoli

Venerdì 3, 10 e 17 dicembre alle 21.15; sabato 4, 11 e 18 dicembre alle 17 e 21.15; domenica 5, 12 e 19 dicembre alle 17.

Il prezzo dei biglietti è di 18 euro al botteghino.