Col Natale alle spalle, i preparativi per il festeggiamento del primo dell’anno sono più che avvitati. Tra cenoni, feste in piazza, concerti e spettacoli, anche il primo gennaio sarà un giorno speciale da vivere in Sicilia. Numerosi gli eventi in programma, attività che accontentano i desideri di tutta la famiglia: giostre, bancarelle, visite ai presepi viventi, mostre d’arte, musica e danza. Di seguito elenchiamo alcune alternative valide per giovani e adulti.

Fiera di Natale, viale regione siciliana

Fino al 7 gennaio 2024  a Palermo c’è la Fiera di Natale, ormai giunta alla nona edizione. Si trova in viale Regione Siciliana, di fronte al Pagliarelli. All’interno stand, bancarelle a tema e un villaggio con un’atmosfera di festa. Un villaggio natalizio tra capanne e casette piene di oggetti artigianali, tessili e leccornie. Oltre al mercatino ci sono anche le giostre del Luna park per un divertimento assicurato a tutta la famiglia.

Fiera al Palagiotto, Palermo

Un vero e proprio villaggio a tema natalizio è quello allestito al Palagiotto, aperto tutti i giorni sino al 8 gennaio. Una cittadella natalizia dove, oltre agli stand che metteranno in mostra oggetti e prodotti artigianali, troverete giostre e giochi di ogni tipo per i bambini di tutte le età. E ancora, spettacoli e iniziative a tema. Ingresso gratuito

“Natale al Parco”, Carini

Da sabato 9 dicembre al 06 gennaio torna a Carini la rassegna “Natale al Parco”, giunta alla terza edizione. Laboratori gratuiti per bambini, spettacoli, animazione, sagre, fiera degli hobbisti, mostra dei presepi e l’immancabile momento con il “Baule solidale” animeranno il parco cittadino “Almoad” di via Rovigo dalle ore 15.30 alle ore 20.00 circa.

Questa rassegna natalizia ad ingresso gratuito è stata organizzata dall’associazione culturale “Almoad” insieme alla nostra testata giornalistica “Il Carinese”, e gode del patrocinio del Comune di Carini, della Regione Siciliana e del sostegno di sponsor privati che hanno creduto nell’iniziativa, tra cui l’associazione italo americana “Carini Iod”.

Importante la presenza dell’Istituto Alberghiero “Ugo Mursia” di Carini, che attraverso la partecipazione dei suoi studenti e docenti, realizza ben 4 momenti gastronomici all’insegna delle nostre tradizioni natalizie (sagra delle ciambelle fritte, di Santa Lucia con arancine e panelle, del buccellato e dello sfincione).

Villaggio di Babbo Natale, Castellammare

Dall’8 dicembre al 6 gennaio, Castellammare del Golfo si accende di luci e simboli natalizi con “Castellammare è Natale”. L’atmosfera tipica del periodo festivo è offerta da mercatini natalizi, villaggio di Babbo Natale, mostre, animazione per bambini, visite, concerti, cori gospel e zampognari. La notte di San Silvestro si balla in piazza per festeggiare l’arrivo del nuovo anno con dj e musica.

Presepe vivente di Carini

Nelle storiche mura del Castello di Carini torna il presepe vivente messo in scena dall’associazione Moltimondi. L’evento si svolgerà, dalle ore 17.00 alle 21.00, in tre date speciali: il 26 dicembre, il primo e il 6 gennaio. Un’esperienza immersiva che porta i visitatori indietro nel tempo, nella Giudea di 2000 anni fa. Gli attori locali daranno vita alle scene natalizie classiche, offrendo una riproduzione autentica della nascita di Gesù.

Inoltre, i visitatori avranno l’opportunità di esplorare le bellezze del Castello La Grua Talamanca, un sito ricco di storia e cultura che, con la sua atmosfera suggestiva, offre il contesto perfetto per la rappresentazione storica.

Presepe semovente a Cinisi

il presepe semovente di Giacomo Randazzo è un’esposizione, in miniatura, di grande rilevanza storico-culturale e antropologica nella quale la magica atmosfera del Natale è in perfetta armonia con la rappresentazione dei mestieri, delle arti e delle tradizioni siciliane, tipiche della civiltà contadina, pastorizia e artigianale del secondo dopoguerra, oggi in gran parte desuete.

Il presepe è visitabile, su prenotazione, nei seguenti orari: fino al 6 gennaio dalle ore 17.00 alle 20.00 (giorni feriali) e dalle ore 16.00 alle 20.30 (nei festivi, sabato e domenica); dal 7 al 21 gennaio solo sabato e domenica, dalle ore 16.30 alle 20.00.

Il “Presepe d’incanto”, Petralia Soprana

Torna a Petralia Soprana, “Borgo più Bello d’Italia 2018”, la magia del “Presepe d’InCanto” giunto alla quindicesima edizione. Un emozionante viaggio tra poesia e bellezza, tradizione e innovazione, meditazione e riflessione sul senso della vita attraverso un’installazione immersiva unica in tutte le Madonie.

La Natività a cielo aperto, Custonaci

Il percorso di visita al presepe vivente d Custonaci inizierà dal centro storico del paese, dove sarà possibile ammirare i mercatini di Natale.
Da lì, con i bus navetta, si raggiungerà il borgo, e quindi la grotta Mangiapane, con le abitazioni, le stalle per animali, una cappella, le botteghe e persino un forno a legna.

Dal 2006 il presepe vivente è stato inserito nel patrimonio dei beni immateriali della Sicilia. La grotta Mangiapane, per la sua tipicità e bellezza è stata scelta come location di diverse famose produzioni televisive e cinematografiche, dal commissario Montalbano a film come “La battaglia di Cefalonia” e “Viola di mare” sino alla serie sulla saga della famiglia Florio, tratta dai romanzi di Stefania Auci.

Il presepe vivente di Ispica

Il percorso rupestre, storicamente ospitato all’interno delle grotte dell’antico abitato di Spaccaforno, agevolmente raggiungibile a piedi dal centro storico barocco di Ispica, questa volta raddoppia, e si sviluppa sino all’interno del Parco archeologico Forza, recentemente restituito alla collettività dopo importanti lavori di recupero.

Ai 40 antichi mestieri siciliani, vivide e fedeli rievocazioni della Sicilia di una volta, si alternano scene e recitazioni ispirate alla Sicilia contadina affidate alla direzione artistica dell’ispicese Giuseppe Galfo, che ha coinvolto nel progetto culturale alcuni dei più significativi artisti popolari della Sicilia orientale.

Pittura e alchimia di Marco Danese, in mostra in Bagheria

Il Centro d’Arte e Cultura Piero Montana di Bagheria, ospita da sabato 9 dicembre la mostra “Il cuore della luce è nero. Pittura ed Alchimia nell’opera di Marco Danese.”

Questa è la mostra non di un adepto, di un iniziato, che tuttavia nelle sue opere pittoriche, dense di materia, mostra aspetti che sono presenti, con evidente rilevanza, soprattutto in quella scienza ermetica, oggi obliata nel mondo moderno, che nel passato ebbe il nome di alchimia. La mostra resta aperta fino al 6 gennaio, visitabile gratuitamente tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.00 ma solo su prenotazione.

“Real bodies exhibition” a Catania

L’evento regala ai visitatori una straordinaria opportunità di esplorare il corpo umano in un modo senza precedenti, attraverso veri corpi umani, studi anatomici inediti e incredibili esperienze multimediali scientifiche. Un viaggio attraverso dieci esperienze legate al corpo, dalle grandi transizioni della vita ai meccanismi che lo governano, passando per le malattie, le trasformazioni e il futuro del corpo umano.

Real Bodies si presenta come un’esperienza coinvolgente, divisa in tre tipologie: didattica, fisica e virtuale, in modo che il visitatore possa interagire direttamente con il contenuto della mostra.

I visitatori possono inoltre esaminare da vicino una vasta collezione di corpi plastinati, fossili che tracciano l’evoluzione della vita, reperti archeologici legati alla storia della medicina e dispositivi medici di nuova generazione. La mostra resta aperta dall’8 al 10 dicembre, dalle 10.00 alle 17.00, poi dal 26 dicembre al 7 gennaio tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00 e ancora dall’8 gennaio e per il mese di febbraio dalle 10.00 alle 17.00.

Mostra fotografica di Jean-Pierre Chonavel a Catania

Venerdì 1 dicembre alle 18.00 a Palazzo Scammacca a Catania si inaugura la mostra fotografica “Les Couleurs de la Pluie” di Jean-Pierre Chonavel, fotografo francese che vive a Parigi e che ha seguito una carriera professionale a metà tra il convenzionale e l’artistico, con lunghi soggiorni all’estero.
Le fotografie esposte, di grande formato, ritraggono immagini di vita quotidiana sulle strade di Parigi nei giorni di pioggia. La mostra resta visitabile fino al 7 gennaio, da venerdì a domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Nei giorni da martedì a venerdì, visite guidate su appuntamento.

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