- Niente alcolici a Palermo in zona rossa
- Prorogato fino al 28 aprile il divieto di vendita dopo le 18
- Il Comune ha, invece, disposto la riapertura di ville e giardini
- I giardinieri vigileranno su assembramenti
Niente alcolici a Palermo in zona rossa. Più crescono le polemiche su un provvedimento considerato incongruente più il Comune insiste su questa natura di scelte. Il sindaco Leoluca Orlando nella serata di ieri ha firmato una ordinanza che proroga fino a tutto il prossimo 28 aprile la vendita di alcolici di qualsiasi gradazione da parte di qualsiasi attività commerciale e distributore automatico dalle ore 18 alle 5 del mattino su tutto il territorio comunale. La decisione è stata presa a seguito della proroga della zona rossa da parte del Presidente della Regione.
Riaprono, invece, ville e giardini
Riaprono i cancelli delle ville comunali a Palermo. Nonostante la proroga della zona rossa in città fino al prossimo 28 aprile. Da sabato 24 aprile, infatti, il Comune ha disposto la riapertura di diverse aree senza prenotazione che nelle settimane scorse erano rimaste chiuse.
Se ci saranno assembramenti, i giardinieri potranno chiudere
Ma non sarà un via liberi. Tuttavia, ci saranno dei controlli per evitare gli assembramenti e quindi potenziali comportamenti pericolosi in ottica emergenza Covid19. I giardinieri, infatti, ove verificassero eccessiva presenza di persone, provvederanno alla chiusura temporanea dei cancelli fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
Le ville erano aperte solo a giovanissimi e disabili
Da quasi due settimane, ossia dal 12 aprile scorso, le ville comunali erano chiuse alla maggior parte dei cittadini rimanendo aperte ai disabili anche senza prenotazione ed agli under 14 accompagnati. Le aree interessate: Giardino Rosa Balistreri (ex roseto viale Campania), il Giardino Zisa, il Parco Piersanti Mattarella (Giardino all’inglese), Villa Falcone Morvillo, Villa Garibaldi, Villa Giulia, Villa Trabia e Villetta Tricoli (via Giovanni Campolo 54).
I consiglieri di Italia Viva al consiglio comunale di Palermo Dario Chinnici (capogruppo), Francesco Bertolino, Paolo Caracausi, Carlo Di Pisa e Totò Orlando accolsero la riapertura parziale in modo favorevole: “La riapertura delle ville comunali di Palermo per bambini e disabili, decisa dalla giunta comunale, è stata una scelta di buon senso che va incontro alle esigenze delle categorie più fragili, pur nel rispetto di tutte le norme di sicurezza grazie alle prenotazioni e ai numeri contingentati. Chiediamo però all’amministrazione un ulteriore sforzo, individuando di concerto con il Coni, associazioni e operatori nuovi spazi all’aperto da dedicare all’attività motoria dei palermitani che alleggeriscono la pressione su Case Rocca e sul Foro Italico”.
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