“Ancora una volta il richiamo del presidente della Repubblica costituisce l’unica voce da seguire per superare steccati geografici e ideologici. Il confronto di oggi con il governo nazionale conferma la necessità di mantenere saldo il principio della leale collaborazione tra tutti i soggetti istituzionali coinvolti nella gestione della crisi”. Lo dice il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
“In particolare – prosegue – abbiamo ribadito l’opportunità di poter valutare preventivamente il testo del nuovo Dpcm per comprendere meglio quali oneri verranno posti a carico delle Regioni. Siamo in linea con il criterio generale che vede l’adozione di misure omogenee per l’intero territorio nazionale, ma occorre comprendere da subito come aggiornare e rendere più evidenti i parametri per le chiusure localizzate e i margini di manovra che eventualmente verranno assegnati alle Regioni. Su questo la Sicilia ha fornito il proprio contributo di idee che mi auguro possa essere valutato positivamente”.
“Se infatti – aggiunge – come leggo da alcune indiscrezioni di stampa, spetterà alla Regione adottare misure contenitive, sarà fondamentale costruire un filtro di condivisione dei livelli di emergenza con i ministri della Salute, dell’Economia e dell’Interno per avere precise garanzie a sostegno dei territori in lockdown. Dobbiamo stare tutti dalla stessa parte per vincere la partita più difficile che la storia recente ha assegnato alla classe dirigente della Nazione”.
Intanto oggi sono 1.024 i nuovi positivi al Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore, su 8.034 tamponi effettuati; 18 i decessi, che portano il totale a 536.
Con i nuovi casi salgono così a 16.064 gli attuali positivi. Di questi 1.167 sono i ricoverati: 1025 in regime ordinario e 142 in terapia intensiva con un incremento di dieci ricoveri. I guariti sono 266. I nuovi positivi sono così distribuiti per province: Palermo 209, Catania 258, Messina 92, Ragusa 249, Trapani 15. Siracusa 174, Agrigento 8, Caltanissetta 19.
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