Una donna di 61 anni è stata ricoverata la scorsa notte all’ospedale Policlinico di Palermo. Aveva febbre e astenia. Dopo i controlli è risultata positiva al tampone.

Le sue condizioni non sono gravi. Adesso per i sanitari dell’Asp scatteranno i controlli a quanti hanno partecipato sabato scorso ad un matrimonio in un comune nel palermitano a cui la donna aveva partecipato.

Gli invitati alla celebrazione e al banchetto dovranno essere controllati per scongiurare un focolaio.

Intanto crescono i contagi a Palermo così come la preoccupazione per i ricoveri in terapia intensiva e per i primi casi nel mondo della scuola tra cui quello di una studentessa di Carini.

Pieno il reparto dell’ospedale Cervello, il piano predisposto dalla Regione prevede che, in caso di sforamento della capienza all’ospedale di via Trabucco, i pazienti debbano essere trasferiti prima all’Ismett con altre 40 postazioni poi all’ospedale Civico dove esistono due sale da dodici e venti posti.

Infine nel programma è sempre previsto Partinico che già durante la prima fase è stato utilizzato per curare i pazienti più gravi. Qui i posti sono 24.

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Intanto, i riflettori sono accesi sul mondo della scuola, che ufficialmente riparte lunedì anche se la maggior parte degli istituti di Palermo apriranno le porte agli studenti il 24, dopo il referendum. La preoccupazione cresce dopo 3 casi di Coronavirus registrati ieri. Fra questi c’è anche una liceale di Carini.

Gli altri due casi sono un bidello della scuola Colozza-Bonfiglio e una docente dell’istituto tecnico commerciale di Partinico e un giovane liceale di Carini.

 

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