Procede rapidamente il piano di somministrazione vaccinale anticovid 19, previsto per la Polizia di Stato, nel capoluogo palermitano.

Nel contesto del piano nazionale vaccinale che, come è risaputo, è scandito da tappe che interessano singole categorie, anche i poliziotti palermitani hanno atteso il loro turno ed adesso che è giunto hanno risposto con diligenza ed entusiasmo, riponendo nella scienza la fiducia di chi ritiene che la pandemia si possa sconfiggere e che i prossimi mesi siano cruciali per ridurre l’impatto globale del covid-19.

Assecondare lo straordinario sforzo scientifico dei tanti ricercatori e scienziati che, a tempo di record, hanno fornito alla collettività una risposta sicura alla pandemia, per la Polizia di Stato non è soltanto un convinto atto di fiducia ma anche la risposta alla necessità di “traguardare” al più presto la famosa soglia dell’immunità di gregge, vaccinare se stessi quindi per proteggere anche gli altri; è però anche la consapevolezza dell’esemplarità dei propri comportamenti, dell’importanza di un gesto responsabile, compiuto dal poliziotto con l’animus di chi vuol dare il buon esempio.

Nel capoluogo siciliano, per la gestione di una operazione così imponente e delicata, la Polizia di Stato ha fatto ricorso alla specificità delle sue risorse professionali: la “governance” del piano di vaccinazione per i poliziotti palermitani è stata affidata all’Ufficio Sanitario Provinciale della Questura di Palermo ed a personale dell’ XI Reparto Mobile, con sede a Palermo, quest’ultima un’articolazione della Polizia di Stato che tradizionalmente, oltre che per compiti d’istituto, è abituata a gestire le grandi emergenze e governare lo spostamento di grandi numeri di individui.

Anche per la Polizia di Stato, il piano di vaccinazione, seppur rapidamente, è stato scansito da più fasi ed è iniziato con una preliminare fase ricognitiva in ordine alla volontà di adesione da parte di ciascun poliziotto, espressa attraverso la compilazione di un apposito modulo. Già in questa fase è stato registrato un cospicuo numero di adesioni pari a 2780 poliziotti, percentuale superiore all’85% dell’organico degli agenti tra Palermo e provincia.

Le operazioni di vaccinazione che, giornalmente, si svolgono all’interno dell’ampia aula “Corona”, in seno alla Caserma “Pietro Lungaro”, vengono effettuate rispettando i protocolli di sicurezza anche in relazione al rispetto delle misure di distanziamento e prevedono percorsi dedicati per il singolo poliziotto che si avvia alla vaccinazione non prima di avere effettuato un completo colloquio anamnestico con i medici della Polizia di Stato.

A conclusione della vaccinazione, un’altra ala dell’aula “Corona” ospiterà il vaccinato per il tempo necessario a monitorarlo in relazione alla comparsa di eventuali effetti collaterali.
Oltre che i poliziotti, le operazioni di vaccinazione compiute esclusivamente da medici ed infermieri della Polizia di Stato, riguardano anche personale prefettizio e dei Vigili del Fuoco.
Dal 17 febbraio, data di inizio delle vaccinazioni, in ragione di 2886 adesioni, sono stati finora vaccinati 2324 poliziotti, con una percentuale pari al 79,81%. Sono 281 i Vigili del Fuoco vaccinati.