L'emergenza sanitaria

La ripartenza delle lezioni in presenza al 50% per le superiori, dopo stop zona rossa e con screening

  • La Sicilia in zona rossa e le lezioni in presenza solo fino alla prima media
  • Regione pensa di far ripartire altri classi medie e superiori con il cessare zona rossa da febbraio
  • Si lavora allo screening degli studenti delle scuole superiori

Lavorare insieme affinché ci possa essere una ripresa delle lezioni in presenza, sia nelle seconde e terze medie, sia negli istituti superiori (al 50 per cento). L’auspicio è quello di tornare in aula il primo febbraio o comunque al cessare della “zona rossa” in Sicilia. È quanto ribadito durante una riunione a Palazzo Orléans della Task-force regionale, presieduta dal professore Adelfio Elio Cardinale, presente l’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla.

“C’è l’impegno dell’assessorato alla Salute e di tutto il governo Musumeci – evidenzia l’assessore Lagalla – ad assicurare lo screening degli alunni dai 14 anni in su, dei docenti e di tutto il personale scolastico, nei drive-in allestiti in tutta l’Isola e a continuare il monitoraggio negli istituti, con le apposite Usca scolastiche, dopo la ripresa”.

La Task-force ha ribadito la raccomandazione di utilizzare le mascherine Ffp2 per i docenti di sostegno delle scuole di ogni ordine e grado e per gli insegnanti dell’infanzia e della primaria.

Leggi anche

L’incognita ripartenza scuole primarie e secondarie, Pd “Screening ennesimo pasticcio Musumeci-Razza”

“Confermato anche – aggiunge l’assessore Lagalla – il potenziamento dei trasporti urbani ed extraurbani in coincidenza con la riapertura degli istituti superiori, secondo i Piani provinciali elaborati e coordinati dalle Prefetture”.

La scuola in Sicilia in zona rossa

In linea col Dpcm, svolgono  attività didattica in presenza i servizi educativi per l’infanzia, la scuola dell’infanzia, la primaria e il solo primo anno della scuola secondaria di primo grado. Tutte le altre classi scolastiche e le Università continuano con la didattica a distanza. Resta la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori e per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. Queste regole valgono per tutto il mese di gennaio

Leggi anche

Sicilia verso la zona arancione, Razza “Possibile passaggio il 31 gennaio” “Primi per adeguamento terapie intensive”

 

 

Leggi l'articolo completo