Sono 1.371 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 11.653 tamponi processati in Sicilia. Ieri i nuovi positivi erano 1.727. Il tasso di positività sale all’11,7% ieri era all’11,3%.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

La Sicilia è al quarto posto per contagi. Gli attuali positivi sono 73.173 con una diminuzione di 396 casi. I guariti sono 2.077 mentre le vittime sono 1 portano il totale dei decessi a 10.925.

La situazione negli ospedali

Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 550, 10 in più rispetto al giorno precedente, in terapia intensiva sono 22, tre in più rispetto al giorno prima.

La situazione nelle singole province

A livello provinciale si registrano a Palermo 422 casi, Catania 456, Messina 137, Siracusa 205, Trapani 101, Ragusa 138, Caltanissetta 87, Agrigento 119, Enna  17.

Calo contagi ma reinfezioni Covid al 6,5%

Calo dei contagi Covid in Italia quando ci si avvicina a grandi passi all’estate anche se le reinfezioni, per effetto della variante Omicron e delle sue sottovarianti (BA.2 quasi al 94%) salgono al 6,5% nell’ultima settimana senza causare però un aumento di casi severi. Una diminuzione generale di casi Covid certificata sia su sette giorni dal rapporto dell’Istituto superiore di Sanità, che evidenzia anche la discesa di ospedalizzazioni e decessi, sia dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.

Nelle ultime 24 ore sono stati 18.255 i nuovi contagi, in ulteriore discesa rispetto ai 19.666 di ieri. Giù anche il dato delle vittime: 66 in 24 ore contro le 105 di ieri. Il tasso di positività è del 9,4% (ieri il 9,9%) mentre lieve diminuzione per il numero dei tamponi (193.183 i tamponi molecolari e antigenici contro i 198.897 di ieri). Scendono anche le persone attualmente positive: in totale 721.575, 17.371 in meno nelle ultime 24 ore.

Gli italiani molto più protetti

“Siamo in una fase migliore della pandemia, come già avvenuto negli anni passati” dice da Messina il ministro della Salute Roberto Speranza, grazie al fatto che durante l’estate c’è un calo dei contagi ma soprattutto grazie ai vaccini. “Ora gli italiani sono molto protetti per il fatto che oltre il 90% ha completato il ciclo primario e dobbiamo insistere con una linea di attenzione e prudenza”. E a chi lo ha contestato risponde: “I vaccini hanno salvato la vita a centinaia di migliaia di persone. Il bello della democrazia è che c’è chi non è d’accordo, ma questa è la verità”.

“Quello che arriva – aggiunge – è un anno nel quale ancora ci potranno essere sfide. Dobbiamo essere pronti e preparati per affrontarle. Ma siamo molto più forti”. Mentre sulle mascherine a scuola Speranza dice: “Rispettiamo la norma vigente”.

La quarta dose per gli anziani

Dal ministero della Salute arriva poi un appello via Twitter per la quarta dose per over 80, ospiti delle Rsa e fragili over 60. “Il virus Sars-CoV-2 – dice il ministero nel messaggio – non va in vacanza. La quarta dose protegge la tua estate. #Restatevaccinati #COVID19”. Sul fronte dei dati, dal report esteso dell’Iss emerge che i casi segnalati di reinfezioni dal 24 agosto 2021 al 25 maggio 2022 sono stati 502.029, pari a 3,9% del totale dei casi notificati e si conferma l’aumento del rischio con la diffusione della variante Omicron da dicembre soprattutto per donne e under 50. Per quanto riguarda l’incidenza settimanale, continua a diminuire a livello nazionale. A 14 giorni nella fascia 10-19 anni si registra il più alto tasso, 863 per 100.000. Stabili al 19% i contagi nella popolazione in età scolare. Quasi 4 milioni i contagi nella fascia 0-19 anni da inizio dell’epidemia.

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