Aggiornamento, dati comunicati oggi dalla Regione al Ministero sono sbagliati LEGGI QUI

 

Sono 2904 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia su 14.623 tamponi processati, con una incidenza di positivi del 19,9% ma su due giorni e dunque con un risultato medio falsato. Il dato di oggi, infatti, riporta anche i casi di ieri e dunque di 48 ore e non di 24. La regione oggi è seconda per numero di contagi giornalieri. Inevitabilmente il dato di oggi non può che essere più alto rispetto alle altre regioni che però conteggiano solo 24 ore

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

Le vittime sono state 21 nelle ultime 48 ore e portano il totale a 4.628. Il numero degli attuali positivi è di 19.920 con 2503 casi in più rispetto a due giorni fa; i guariti in 48 ore sono solo 380.

La situazione negli ospedali

Negli ospedali i ricoverati sono 1031, 22 in più rispetto a l’altro ieri, quelli nelle terapie intensive sono 140, sette in più rispetto sempre a due giorni fa.

La situazione nelle singole province

La distribuzione nelle province vede  Palermo 1133,  Catania 645,  Messina 288, Caltanissetta 211,  Trapani 165, Siracusa 153,  Agrigento 147, Enna 98,  Ragusa 64.

Ieri lo stop al flusso dei dati

Lo scandalo sulle comunicazioni falsate ha travolto l’intero sistema di rilevazione e nessuno sembra essere stato in grado di prendere in mano la situazione. Così nel bollettino nazionale di ieri a fianco del dato siciliano alla voce incremento dei casi compariva uno zero. Tutti gli altri dati sono fermi al bollettino del giorno precedente.

Si è rimessa in moto solo questa mattina la macchina nell’assessorato regionale alla Sanità per comunicare i dati della pandemia dopo lo stop causato dall’inchiesta della procura di Trapani sui dati falsati del Covid19 che ha portato agli arresti la dirigente regionale Maria Letizia Di Liberti a capo del ripartimento osservatorio epidemiologico, di un funzionario e di un tecnico di una società.

Un terremoto che ha portato alle dimissioni dell’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza indagato nell’inchiesta per falso ideologico. Si sta cercando di recuperare il gap di ieri che aveva portato la Sicilia a non comunicare i nuovi dati.

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