Nella città più vaccinata di Sicilia, Palermo, all’improvviso cresce il popolo no vax. Dopo sabati di manifestazioni partecipate da non più di un centinaio di persone, irrompe sulla scena la candidata sindaco ex lega Francesca Donato e il popolo dei no vax prende coraggio.

Il candidato sindaco dei no vax

Erano in centinaia in piazza Castelnuovo ieri pomeriggio e fino a sera a Palermo ad ascoltare la candidata che li arringava sui pericoli del vaccino e sulle libertà negate

Francesca Donato arringa il popolo contro i vaccini

“Non importa a chi prende queste decisioni se dopo la prima o la seconda dose c’è chi ha avuto problemi di salute anche seri. io ricevo richieste di aiuto da tante persone che stanno male”

E poi la scelta della sua candidatura a sindaco indipendente “Questa città ha bisogno di essere rappresentata, di essere liberata – ha detto la Donato parlando alla folla della sua candidatura a sindaco – io mi candidato come totalmente indipendente, non c’è nessun partito dietro di me. E’ per questo che c’è chi mi guarda con sufficienza ma io ho un’arma che gli altri partiti non hanno e quell’arma siete tutti voi, siete le persone libere che ragionano,m che usano il cervello, che sono stanche di essere prese in giro”

Sabato no vax in tante città italiane

Mentre nelle vie dello shopping debuttano transennamenti e accessi contingentati per far fronte alla folla degli acquisti natalizi e in alcuni centri storici le mascherine diventano obbligatorie anche all’aperto, in diverse città italiane, non solo a Palermo, è andato in scena l’ennesimo sabato di proteste contro il Green pass. Da Trento a Taranto ci sono stati raduni rigorosamente senza mascherina nonostante l’ulteriore allarme contagi per la nuova variante Omicron. A Milano un centinaio di persone ha manifestato in piazza del Duomo per il diciannovesimo
sabato consecutivo. I partecipanti si sono seduti in mezzo alla piazza senza mascherina, nonostante da oggi sia scattato l’obbligo per il centro della città. Non sono mancati attimi di tensione quando un gruppo ha tentato di partire in corteo, ma ha trovato la strada sbarrata dagli agenti in tenuta antisommossa.

Negozi con le saracinesche abbassate

Alcuni negozi hanno abbassato le serrande e i clienti che si trovavano all’interno sono rimasti bloccati per alcuni minuti. In tilt il traffico nella zona. A Torino è tornato il ‘No Paura Day’ con militanti di Forza Nuova in prima fila. In duemila sono scesi in piazza invece a Trento. Molti partecipanti sono arrivati da Bolzano, Merano, Pusteria e Val d’Ultimo, dove il movimento no vax è ben radicato, e dove i contagi sono aumentati in maniera vertiginosa. Tra i presenti anche l’ex comandante degli Schützen Jürgen Wirth Anderlan e quello della Schützenkompanie Trient Major Giuseppe de Betta, Paolo Primon.

Il corteo

Il corteo si è diretto per le strade del centro, fermandosi davanti a Palazzo di Giustizia e paralizzando il traffico già
congestionato dal Mercatino di Natale. “Giù le mani dai bambini” è stato invece lo slogan intonato a Taranto. Presente anche Stefano Puzzer, coordinatore dei lavoratori portuali di Trieste. Mentre in mille hanno sfilato in corteo a Verona. A scendere in piazza anche il sacerdote no vax don Floriano Pellegrini. Flop invece a Roma dove era stato annunciato un blitz su Ponte Sisto, in zona Trastevere: ma all’appuntamento annunciato sui social alle 17.30 è arrivato solo qualche no vax solitario, subito identificato dalla polizia. La fiaccolata attesa nel pomeriggio non c’è stata. E venti partecipanti alla manifestazione di Circo Massimo di sabato scorso sono stati identificati e multati per il mancato uso della mascherina.

 

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