Palermo

Covid19, stabili ma sempre gravi due bambini intubati

Sono stabili, ma restano gravi, le condizioni dei due bambini che ieri erano ricoverati al’ospedale Di Cristina di Palermo. Il neonato, partorito da una mamma positiva, è stato trasferito in rianimazione all’ospedale Cervello. La bambina di 11 è ricoverata all’ospedale dei Bambini. I medici stanno facendo tutti i tracciamenti e si sta cercando di verificare se in tutti e due casi si tratta di variante Delta servirà del tempo. All’ospedale Cervello dopo un periodo di stop stanno riprendendo i ricoveri. Almeno due, tre al giorno. “Molti nuovi positivi sono giovani e le loro condizioni non sono gravi e sono spesso asintomatici – spiegano i medici – e sono a casa e non arrivano in ospedale”.

Salgono a 4 i Comuni in “zona rossa”

Intanto Gela è il quarto Comune siciliano che diventa “zona rossa”. Lo dispone un’ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci, appena firmata. Il provvedimento si è reso necessario, a causa del considerevole incremento dei positivi al Covid. L’ordinanza sarà in vigore da domenica 18 a venerdì 23 luglio. Attualmente (fino al 21 luglio) sono già in “zona rossa” anche i Comuni di Mazzarino e Riesi, sempre nel Nisseno, e Piazza Armerina in provincia di Enna.

L’ultimo bollettino dell’Isola

Sono 386 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 9.583 tamponi processati nell’isola. Il bollettino di ieri, 16 luglio, parla di un’incidenza che sale al 4% fissando un nuovo record. L’Isola scende, però, al 4° posto per i nuovi contagi giornalieri in Italia.

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Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo torna in testa con 80 casi, seguono Caltanissetta con 78, Catania con 66. E ancora: Agrigento 59, Siracusa 43, Trapani 26, Enna 20, Ragusa 10, Messina 4.

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