“Nella nostra regione Forza Italia è stata salvata dal simbolo e dal nome Berlusconi non certo dalle scelte che sono state fatte dai dirigenti del partito siciliano che hanno prodotto un sonoro zero alla voce seggi vinti agli uninominali. Scelte che non sono state capaci nemmeno di coinvolgere chi in Forza Italia è stato attivo sul territorio già nelle regionali o ha militato da anni e che attendeva uno svecchiamento”.

Comincia così l’analisi del voto della deputata forzista Rossana Cannata con i colleghi Tommaso Calderone , Marianna Caronia e Riccardo Gallo

“Il commissario regionale di forza Italia Gianfranco Miccichè parla di risultato straordinario perché il partito ha raggiunto il 21%. Beh, se si vuole nascondere la testa in mezzo alla sabbia come gli struzzi e continuare a perdere consensi, facciano pure. Noi a questo gioco al massacro del centro destra siciliano non ci stiamo. La gente ci sta mandando dei segnali chiari. Vuole un rinnovamento. E noi che facciamo? Gridiamo alla vittoria di fronte ad una sonora sconfitta. Apprezziamo invece le parole parole di Ugo Zagarella che ha affermato che “Il vento del cambiamento ha soffiato forte anche in Sicilia e la richiesta che esce dalle urne è chiara e cristallina: i siciliani chiedono alla classe politica un grande ricambio generazionale. Complimenti al M5S che è riuscito a farsi interprete di questa istanza”.

I 4 deputati di Fi chiudono : “Il centrodestra siciliano ha bisogno di una rifondazione. I volti ci sono. Le persone per bene anche. Ora serve solo una riflessione, non altre scelte calate dall’alto. I risultati catastrofici di questa tattica si sono già visti.