“Il comunicato del presidente Foschi toglie ogni preoccupazione sull’imminente scadenza per il pagamento degli stipendi di marzo: tutti tiriamo un sospiro di sollievo”.
Lo dice Dario Mirri dopo la nota di Foschi che ha precisato come il Palermo non abbia bisogno di collette e ci siano due imporanti imprenditori interessati all’acquisto della società. “Con emozione – continua Mirri – avevamo subito apprezzato la generosa disponibilità di tantissimi tifosi pronti a sostenere la squadra ognuno a suo modo, mettendo a disposizione risorse, lavoro e impegno personale: possibili testimonial del mondo della cultura e dello spettacolo, professionisti, imprenditori, rappresentanti istituzionali a vari livelli ma anche semplici sostenitori, si erano fatti avanti, tutti uniti dallo stesso nostro amore per la maglia. A tutti loro vanno i nostri ringraziamenti, ora che la campagna di crowdfunding da noi immaginata appare non più necessaria, grazie alle rassicurazioni della società. E l’ultima cosa che avremmo voluto con questa iniziativa sarebbe stata quella di distrarre la squadra con la nostra preoccupazione nel trovare una soluzione per amore del Palermo”.
“Siamo felici e orgogliosi che l’impegno che ci siamo assunti reciprocamente nella notte di domenica scorsa si sia rivelato determinante per un cammino comune verso l’uscita del Palermo da una situazione di grande difficoltà. Da lunedì saremo a lavoro per svolgere il nostro ruolo di concessionari per la pubblicità del Palermo Calcio e ancora al nostro posto, da tifosi, come sempre sugli spalti del Barbera. E proprio come tifosi, ancor prima che come partner commerciali, siamo impazienti di accogliere il più presto possibile i nuovi compratori, che siamo certi, eviteranno al nostro Palermo nuove ansie e rischi di penalizzazione a breve e lungo termine. Nel frattempo aspettiamo di avere dal Palermo un quadro completo della documentazione societaria, sempre più urgente per completare la due diligence in corso”.
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