“L’U.S. Città di Palermo e la Damir srl annunciano con soddisfazione di aver raggiunto un’intesa grazie alla quale sarà possibile proseguire con rinnovato entusiasmo il cammino verso la promozione. Si apre così, con l’appassionata partecipazione di un imprenditore locale, una nuova fase della storia del Palermo, che ci si ripromette di portare all’altezza della città e della tifoseria”.

Inizia così la nota pubblicata dal sito ufficiale del Palermo poco dopo la mezzanotte che annuncia l’accordo con gli imprenditori palermitani Mirri, impegnati nel campo della pubblicità, per il pagamento degli stipendi dei giocatori rosanero. Questa mattina saranno emessi i bonifici che dovrebbero scongiurare la penalizzazione per il mancato adempimento degli obblighi previsti da Federcalcio e Covisoc.

“Il Presidente del Palermo Rino Foschi – continua la nota – ringrazia la famiglia Mirri per lo sforzo e la disponibilità dimostrati in questi giorni, a testimonianza del grande attaccamento ai colori rosanero e alla città di Palermo. Hanno consentito di raggiungere tale importante obiettivo con il loro contributo professionale lo studio legale Mazzarella con l’avvocato Alessandro Maggio, la Capitalink con il dott. Giancarlo Ciacciofera ed il dott. Sandro Rao”.

“La soluzione individuata per salvare il Palermo da una grave penalizzazione spero che sia segnale e fautrice di una vera svolta. Confermo l’importanza e la disponibilità per una collaborazione con FGCI e Lega Calcio per superare confusione e incertezze sulla proprietà” scrive stamattina sui social networks Leoluca Orlando commentando l’accordo raggiunto ieri notte fra la società di viale del Fante e la famiglia Mirri.

I dettagli dell’accordo che ha permesso al Palermo di scongiurare in extremis la penalizzazione saranno rivelati nelle due conferenze stampa convocate dal presidente del club rosanero Rino Foschi e dalla Damir fra oggi e domani. Ma si conoscono già alcuni aspetti dell’accordo siglato fra il Palermo, attualmente gestito da Foschi e dall’amministratrice delegata Daniela De Angeli, e la società che si occupa di pubblicità della famiglia di imprenditori palermitani Mirri.

L’accordo prevede che nelle casse del club, per scongiurare la penalizzazione per il mancato pagamento degli stipendi da pagare entro oggi, arrivino 2,8 milioni di euro versati dalla Damir in cambio della gestione della pubblicità al “Barbera” per i prossimi quattro anni. L’accordo è il frutto di una lunghissima ed estenuante trattativa iniziata venerdì e conclusa nella tarda serata di domenica, dopo momenti di crisi in cui tutta la contrattazione è stata messa a rischio.

Dalla richiesta iniziale di nove anni di esclusiva nella gestione della pubblicità e dell’area comunicazione da parte della Damir e il no secco del Palermo per un contratto definito fin troppo svantaggioso, si è arrivati alla formula di quattro anni con la probabile esclusione dell’area comunicazione dagli accordi. La somma permetterà al Palermo di pagare gli stipendi e scongiurare i punti di penalizzazione per i mancati adempimenti federali.

Daniele e Dario Mirri, padre e figlio tifosi del Palermo, sono spesso stati accostati alle vicende rosanero già dai tempi della gestione dell’ex presidente Giovanni Ferrara negli anni novanta. Il loro intervento, almeno in questa fase, non dovrebbe vedere un loro ingresso attivo come azionisti nella società di viale del Fante.

Adesso Foschi avrà tempo fino al 16 marzo per trovare un proprietario solido che prenda la guida della società rosanero e mettere al sicuro il club dal rischio dell’ennesimo fallimento della storia. Il 16 marzo è il giorno della scadenza prevista dalla Commissione di vigilanza sui bilanci delle società di calcio per il pagamento degli stipendi di gennaio e febbraio. Quello sarà il momento in cui si capirà definitivamente la condizione di salute del nuovo Palermo che sta nascendo fra mille difficoltà.

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