La crisi dei rifiuti in Sicilia arriva sul tavolo della Commissione europea. Ad accendere i riflettori, l’interrogazione presentata dall’eurodeputato Salvatore Cicu (Ppe) sugli “effetti devastanti, in termini sanitari, sociali, ambientali ed economici, della irregolare gestione – si legge nell’interrogazione – che ha generato un sovraccarico nei sistemi di smaltimento”.

Si tratta di una emergenza che secondo il Presidente della Regione non esiste mentre il provvedimento che dovrebbe essere emanato dopodomani è già a rischio impugnativa da parte di alcuni sindaci mentre altri vogliono polemicamente intestare al Presidente della regione le strade colme di rifiuti

INTA Committee meeting ' TTIP - considerations of amendments '

Salvatore Cicu

Secondo il parlamentare europeo, la soluzione adottata dalla Regione siciliana è assolutamente inadeguata, un mero palliativo che rinvia all’autunno, il problema. Cicu ricorda la direttiva quadro 2008/98/Ce che impone agli Stati membri di elaborare programmi nazionali e regionali di prevenzione dei rifiuti, e la comunicazione della Commissione europea con cui si fissa, entro il 2020, l’obiettivo del 70% di riciclaggio dei rifiuti.

 

“Quanto sta accadendo in Sicilia è frutto di una ripetuta e costante violazione della normativa europea in materia dei rifiuti da parte del governo regionale?”, chiede l’eurodeputato alla Commissione invitandola, nell’interrogazione, a mettere in conto l’audizione dei governi nazionale e siciliano perché riferiscano sullo stato dell’arte dei programmi di prevenzione.

Il parlamentare siciliano, trapiantato in Sardegna, pone l’accento anche sulle serissime ripercussioni sulla salute pubblica, in particolare sulle acque.

“Ho sollecitato – spiega – la Commissione europea a esprimersi su questa crisi gravissima, legata solo all’improvvisazione gestionale e amministrativa del governo della rivoluzione mancata”. Resteranno indelebili nella memoria le istantanee del disastro compiuto dal governo Crocetta – continua l’eurodeputato – e una delle peggiori cartoline della Sicilia sarà in eterno quella delle montagne di rifiuti che hanno invaso l’Isola e che torneranno a invaderla già ai primi di ottobre, quando le discariche torneranno sature”.

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Lo spettro del commissariamento:
”Sui rifiuti pronti a intervenire”