“Nulla di fatto per le Province in Sicilia. L’incontro che si è svolto oggi tra l’assessore regionale Luisa Lantieri e i nove sindaci è la conferma che il governo di Rosario Crocetta con la complicità dell’Ars ha abbandonato al proprio destino le Province”.
Lo dicono Giuseppe Badagliacca segretario regionale e Santino Paladino responsabile del dipartimento Province del sindacato Csa.
“I nove Sindaci hanno respinto la proposta di riparto delle somme previste in bilancio, ritenute assolutamente insufficienti a scongiurare il fallimento ed hanno chiesto un confronto con Crocetta – aggiungono i sindacalisti – Com’era prevedibile si sono sciolte come neve al sole le parole del Presidente della Regione nella riunione del 19 Luglio con i lavoratori di Siracusa e, soprattutto, le rassicurazioni dell’assessore Alessandro Baccei all’Ars del 20 Luglio in merito al reperimento di altre risorse derivanti dai fantomatici accordi con Roma.
Oggi l’Assessore Luisa Lantieri è stata fin troppo chiara: non ci sono altre somme oltre ai 91 milioni previsti in finanziaria, mentre ne occorrerebbero almeno 200 milioni”.
Secondo i sindacalisti “non servirà unirsi alla vertenza nazionale perché da Roma non potrà arrivare alcun soccorso dal momento che i fondi sono stati erogati alla Regione e da quest’ultima evidentemente dirottati ad altri fini.
Il caso Siracusa dimostra che chi amministra questa Regione deve essere pronto ad assumersi la responsabilità di quello che potrebbe succedere, anche sul piano dell’ordine pubblico, da qui a qualche mese se non si troveranno , già da oggi all’Ars, gli opportuni rimedi per garantire i livelli occupazionali ed i servizi”.
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