Tre anni di reclusione per Antonino Fricano, Rosa Calvaruso, Maria Giovanna Costanza e Maria Rosa Tuccio accusati di omicidio colposo e disastro colposo per il crollo di via Bagolino a Palermo, nel dicembre 2012, in seguito al quale morirono 4 persone. Lo ha deciso il giudice monocratico della IV sezione penale del Tribunale di Palermo, Sergio Ziino, con la sentenza emessa in serata.
Il giudice ha disposto la condanna degli imputati al pagamento dei danni in favore delle parti civili costituite (rimettendo le parti per la liquidazione davanti al giudice civile) e deciso una provvisionale di 15 mila euro ciascuno in favore di Maurizio, Rosalia, Raffaele e Antonino Accardi, Rosalia e Giuseppa Trapani, Anna Lo Giudice, Salvatore Affaticato, Vincenzo Cinà, Montalto Giuseppa, Mirko e Claudio Cinà.
E inoltre condannato gli imputati al pagamento delle spese processuali e quelle per la costituzione in giudizio sostenute dalle parti civili e li ha dichiarati interdetti dai pubblici uffici per 5 anni.
Il crollo di due palazzine, in via Bagolino, avvenne il 27 dicembre 2012. Gli imputati sono proprietari e usufruttuari di porzione dell’immobile crollato per primo.
Inizialmente si ipotizzò una fuga di gas poi invece si è consolidata la tesi del cedimento strutturale. Secondo la ricostruzione della Procura la palazzina franò sul corpo basso e si trascinò dietro anche il secondo edificio. Si trattava di edifici di 2 piani costruiti negli anni Quaranta in cui furono realizzati abusivamente un altro piano e una veranda.
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