Si chiama “Cronistoria della filosofia in 90 minuti… più recupero” il libro d’esordio di Salvatore Colletta Drago (Serradifalco Editore), nel quale la filosofia e i più grandi filosofi di tutti i tempi sono convocati su un campo di calcio per consumarsi i menischi da veri sportivi, esibendo un’intelligenza “muscolare”.
Appena 230 pagine, con la prefazione di Bruno Pizzul, che hanno inizio allo Ionic Stadium di Mileto, dove tutto è pronto per il calcio d’inizio.

La presentazione del volume il 28 ottobre

Il volume sarà presentato venerdì 28 ottobre alle 17.30 presso l’Oratorio di Sant’Elena e Costantino, sede della Fondazione Federico II. Interverranno l’autore Salvatore Colletta Drago, in collegamento video il mitico telecronista Bruno Pizzul, che ha firmato la prefazione, Patrizia Monterosso, direttore generale della Fondazione Federico II, che ormai da cinque anni ha avviato un ciclo di incontri intitolato “Invito alla Lettura”, Roberto Gueli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti. Modera il giornalista Guido Monastra.

La filosofia declinata attraverso il linguaggio del calcio

A scendere in campo alcuni tra i più quotati campioni allevati nel vivaio della regina delle scienze: la filosofia. Tra loro Talete, Eraclito, Democrito, Socrate, Platone, Aristotele, Giordano Bruno, ma anche Hegel e Nietzsche. Un divertissement che, frutto della penna di un insegnante di filosofia, vuole declinare questo antico sapere attraverso il linguaggio del calcio, diretto e noto ai più.

L’idea del libro nata in classe, la lingua del calcio “esperanto del pianeta”

“Insegno filosofia e storia nei licei da 22 anni. L’idea del libro è nata proprio in classe, da un’esperienza fatta presso l’ex liceo Scientifico di Ustica – spiega Salvatore Colletta Drago– insegnavo in una classe con pochi alunni. Uno di loro era praticamente imprendibile. Sembrava non ci fosse modo di catturare la sua attenzione. Non riuscivo a rassegnarmi. Possibile che non riuscissi, sia pure per un istante, a vincere quella sorta di anoressia intellettuale? Sapevo della sua passione per il mondo del calcio. Così un giorno ebbi un’intuizione. Entrai in classe. Quella mattina avrei dovuto introdurre Socrate. Lo feci letteralmente scendere in campo. Glielo commentai attingendo al registro a lui familiare delle radiocronache calcistiche, cercando di tenere quel ritmo, di adottare quella sintassi. E lui si rianimò. Da quel giorno mi misi a lavorare a questo progetto”. “Cronistoria della filosofia in 90 minuti… più recupero” è infatti un libro scritto nella lingua più parlata al mondo, quella del calcio; una lingua che qualcuno ha definito “l’esperanto del pianeta”.

I maestri del pensiero che si sfidano

Come ha scritto Bruno Pizzul nella sua prefazione “entrano in ballo e in contesa tanti maestri del pensiero, spesso collegati ai maestri moderni della pedata. […] Schieramenti in perenne liquido divenire, con qualche sporadico tentativo di individuarli attraverso uno schema, con due soli punti fermi indiscutibili e intoccabili, i portieri, Essere e Nulla […]”. “Tutta la storia della filosofia si gioca tra queste due porte – sottolinea l’autore – Nel corso dell’intervallo va in onda un improbabile gr news, affidato alla voce di Itlodeo (in greco: spacciatore di frottole) Brache lente”.

Chi è Salvatore Colletta Drago

Salvatore Colletta Drago è nato a Palermo nel 1968. Nel suo zainetto di nomade: la partecipazione al festival internazionale di Rapallo “Cartoons on the bay” (dove è risultato tra i vincitori del premio Pierluigi De Mas 2010, per il progetto Targa 1973, di cui ha scritto il soggetto e la sceneggiatura); la realizzazione del documentario “Dietro al Volante. Un giro di Targa Florio con Nino Vaccarella”. Ha conseguito la Laurea in Filosofia. Attualmente insegna filosofia e storia nei licei.

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