Un’intera cucciolata di cane. Piccoli animali con poche ore di vita. Occhi chiusi e tanta necessità di calore ed attenzioni particolari.

Li ha trovati a Piano dell’Occhio, tra Montelepre e Palermo, Giulia Petrucci volontaria dell’associazione AnimAnimalista. Una “perfetta” conclusione di una giornata faticosa, passata accanto ai randagi che vengono assistiti in strada. “Memorie” di persone distratte che alla prima occasione non perdono tempo per abbandonare il cane.

Ancora meno scrupoli deve avere avuto la persona che, complice il buio, si è recato in una grande cumulo di immondizia adagiata lungo la strada, ed ha abbandonato l’intera cucciolata. Forse li deve avere ritenuti inutili, come oggetti insignificati di cui disfarsi. Tra bottiglie di plastica, sacchetti di immondizia ed altre tipologie di rifiuti, ecco i piccoli animali. Erano sopra una busta di plastica che cercavano di difendersi dalla serata ventosa. I lamenti hanno attirato l’attenzione della volontaria che si trova ora con un nuovo fardello a cui badare.

I cuccioli così piccoli, infatti, richiedono poppate continue, pulizia costante ed il giusto calore per evitare la pericolosa ipotermia. Per questo l’ideale sarebbe una cagna balia, in grado di adottare i cuccioli fino al loro svezzamento. Sarà poi la stessa volontaria ad occuparsi dell’adozione.

Purtroppo la Legge punisce in maniera molto blanda chi abbandona un animale. Appena un comma di un reato di semplice contravvenzione (articolo 727 Codice Penale) peraltro recentemente passato alle competenze del Giudice di Pace. Non una sua estinzione, ma quasi.

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