L’evento è facilmente reperibile su facebook ed oggi, giovedì 21 dicembre, dalle 18,30 alle 20 ci si potrà ritrovare a Piazzetta resuttano per prendere parte al singolare convegno sulla principale espressione della palermitanità: il Suca.
“Suca. È un suono, un’idea, un’immagine, un ‘imperativo popolare’, un brand di chiara appartenenza alla città – scrivono gli organizzatori spiegando l’evento -Il bisillabo più famoso del mondo è recentemente sbarcato all’Università degli Studi di Palermo con la tesi dal titolo “S-word. Segni urbani e writing”, scatenando un’ampia polemica tra la stampa e le emittenti nazionali, e generando così nuovi sistemi di significazione attorno alla parola prediletta dallo slang panormita”.
Maghweb prova così a fare il punto, chiamando a raccolta chi, anche in modo incidentale, si è ritrovato ad analizzare i tanti significati della parola-immagine più pronunciata e più riprodotta sui muri di Palermo e di molte altre città.
L’appuntamento è alle 18.30 presso lo Stato Brado per una chiacchierata a più voci moderata dal giornalista-fumettista Dario Campagna. L’evento ha tutti i crismi e carismi. Interverranno: Alessandra Agola, autrice della tesi S-Word. Segni urbani e writing”; Toni Saetta editore di “800A”, raccolta di racconti a tema affidati a venti autori palermitani (Qanat Editore); Daniele Billitteri, autore e giornalista palermitano; In collegamento skype ci sarà Giulio Bordonaro, autore del progetto Instagram @suca.forte e tutto sarà accompagnato addirittura da una selezione musicale a cura, neanche a dirlo, di 800A Records
In occasione del Primo Convegno Nazionale del SUCA Stato Brado inaugurerà anche “L’insulto semiotico – quando il significato diventa significante”, piccola mostra a cura di Dario Campagna. E non vogliamo provare a immaginare cosa ci sia ma siamo curiosi di vederlo.
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