Il primo è Giuseppe Catanzaro poi, mano mano, vengo fuori tutti gli altri, E’ una specia di mantra che sembra essere statos critto una sola volta e poi ripetuto da tutti. Un testo nel quale gli indagati confermano di aver ricevuto un provvedimento giudiziario e si dicono pronti a presentarsi alla magistratiura per dire la loro verità e ricostruire la verità storica.

Il terremoto a tre giorni dall’arresto di Antonello Montante parte nel tardo pomeriggio di ieri dal suo successo Giuseppe Catanzaro attuale presidente di Sicindustria.”Ho ricevuto un avviso a comparire quale persona sottoposta a indagini per reati che attengono ai rapporti con la politica, di cui solo oggi vengo a conoscenza. Andrò e fornirò ogni elemento utile al fine di agevolare la ricostruzione della verità storica” dice Catanzaro.

Poi, poco alla volta, si scoprono tutti gli altri attori della vicenda. Tocca a Mariella Lo Bello eterna vice Crocetta nei 5 anni della sua giunta “Mi è stato notificato un avviso di garanzia da parte della Procura della Repubblica di Caltanissetta, sono pronta a fornire ogni chiarimento utile alle indagini, mantenendo ferma la piena fiducia nella magistratura”.

Il copione si ripete con l’ex presidente Irsap che aveva sostituito Alfonso Cicero, Mariagrazia Brandara “In data odierna, come danno conto numerosi organi di informazione, ho ricevuto un avviso di garanzia dai magistrati di Caltanissetta ai quali fornirò ogni chiarimento e il mio più ampio contributo all’accertamento della verità”.

Fa eccezione, come sempre òl’ec governatore Rosario Crocetta che prima nega, poi conferma e non commenta a caldo metre resta in silenzio Linda Vancheri, altro assessore di Crocetta in quota Montante, estremamente vicina proprio all’industriale.

L’indagine è un vero e proprio terremoto ma ancora le sorprese potrebbero non essere finite. All’appello manca una intera trance, quella che riguarda proprio la magistratura

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