Alla luce dell’azione intrapresa dal Socio Unico Regione con la messa in liquidazione di Sviluppo Italia Sicilia, tenuto conto del dibattito emerso in data odierna durante la II° Commissione Bilancio dove è stato evidenziato in più occasioni dai presenti il mancato affidamento delle commesse alla Società (in violazione della legge 9/2015) e le consequenziali dichiarazioni sulla stampa rilasciate dell’Assessore Baccei a margine della suddetta commissione (“Occorre trovare una società che possa accogliere questi dipendenti e che a fronte delle commesse che ci sono possano lavorare in un’altra società della Regione, come abbiamo fatto per la valorizzazione immobiliare”), la Fabi, come da sempre sostenuto in ogni sede, auspica che vengano intraprese quanto prima possibile tutte le azioni a salvaguardia delle 75 professionalità presenti in società che da nove mesi si trovano senza stipendio, valutando la possibilità di transito del personale in altre società partecipate dalla Regione Sicilia, così come prevede la legge.
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