Ultimo concerto della Rassegna Palazzo Riso Classica, venerdì 4 agosto alle ore 21, con l’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Alberto Maniaci, flauto ottavino solista, Debora Rosti. In programma Il matrimonio segreto di Domenico Cimarosa (1749-1801), Antonio Vivaldi (1678-1741), Concerto in do maggiore per ottavino e archi RV 443, Joseph Haydn (1732-1809), Sinfonia n.94 in Sol maggiore (“La sorpresa”).
Il matrimonio segreto di Domenico Cimarosa. E’ un dramma giocoso su libretto di Giovanni Bertati, che si ispirò sulla commedia The clandestine Marriage di George Colman the Elder e David Garrick del 1766 eseguita al Drury Lane di Londra.
Fu rappresentato il 7 febbraio 1792 al Burgtheater di Vienna e piacque tantissimo al pubblico tant’è vero che l’opera fu ripetuta per intero. E’ la storia di Paolino e Carolina, che in preda a un impulso amoroso, si sono sposati in segreto da due mesi e fra ansie e sotterfugi si adorano senza potersi appartenere, il che accresce la loro tenerezza e il loro ardore. La sinfonia si divide nei seguenti movimenti: Allegro, Largo, Allegro molto.
Il Concerto in do maggiore di Antonio Vivaldi. Il flauto ottavino recita un ruolo fondamentDi stampo nettamente virtuosistico, il Concerto in do maggiore attesta quanto Vivaldi considerasse questo piccolo strumento meritevole «d’una dignità pari a quella di un flauto, se non addirittura a quella di un violino» (Talbot). La breve frase introduttiva dell’Allegro dà senza indugi l’avvio a difficili fioriture che ininterrottamente arricchiscono il tessuto musicale. Si impongono all’attenzione continue scalette ascendenti e discendenti, rinnovate con frequenza reiterata e sempre più pronunciata, mentre assumono una spiccata evidenza trilli e terzine in progressione armonica. Anche nel secondo movimento, Largo in 12/8, i passaggi virtuosistici del solista continuano a dominare l’incedere musicale. Risulta assai interessante ascoltare poi un’ampia sezione modulante durante la quale lo strumento solista ha largo spazio per sfruttare tutte le proprie attitudini espressive, oltre ogni limite immaginabile. Nella rapidità dell’ultimo movimento, Allegro molto, si esalta la brillantezza degli atteggiamenti di quest’opera, sempre più incline a privilegiare il virtuosismo del solista, al quale anche la scrittura orchestrale, notevolmente semplificata, concede la massima evidenza all’insistita gamma degli effetti di bravura.
La Sinfonia n. 94 in sol maggiore di Franz Joseph Haydn. fu composta per i concerti di Salomon in Londra del 23 marzo 1792, ed è conosciuta in Inghilterra come The Surprise (la “sinfonia della sorpresa”) perché nel secondo movimento ha improvvisamente un fortissimo. In Germania è detta “mit dem Paukenschlag”.
Il primo movimento è un allegro di sonata con introduzione lenta. L’esposizione ha tre gruppi tematici. Il minuetto è un ballo più rapido. L’ultimo movimento mescola la forma-sonata e la forma del rondò. Si divide nei seguenti movimenti:
Adagio;Vivaceassai;AndanteMenuetto; e Trio
Allegro molto. Durata: 20′.
Biglietti al Botteghino del Politeama Garibaldi e un’ora e mezza prima dello spettacolo a Palazzo Riso Info: biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it, www.orchestrasinfonicasiciliana.it, vivaticket.it, 091 6072532
Prezzo biglietti
Palazzo Riso (posto unico): 10 €, comprensivo di degustazione-
Commenta con Facebook