faraone Pensatoio

E’ il laboratorio delle idee, il pensatoio dei renziani di Sicilia a tenere banco oggi. Il sottosegretario alla salute Davide Faraone mette insieme i cervelli di Sicilia, li chiama a raccolta per disegnare le idee per cambiare l’isola nel futuro. Non è un avvio di campagna elettorale, dice, e i tanti nomi illustri al capezzale del suo pensatoio non sono reclutati in area renziana. E’ solo un momento di incontro fra la politica e i tecnici, la società civile.

La novità di oggi e questa ed anche se i renziani non vogliono parlare di campagna elettorale il clima che si respira in Sicilia è proprio quello.

“Abbiamo voluto iniziare con le parole di  Sciascia (‘Palermo mi appare come una città irredimibile’)  perchè abbiamo un compito oggi e nei prossimi giorni. Ci dovremo  candidare per smentire le parole di Sciascia, per riuscire a  sconfiggere l’ideologia dell’irredimibilità, che ci sta  condannando a una condizione di minorità. Dobbiamo rifiutare  queste impostazioni – ha detto Faraone, aprendo il cantiere elettorale per  la corsa a Palazzo d’Orleans, in vista delle Regionali del  prossimo autunno – oggi non stiamo arruolando nessuno, non stiamo  organizzando truppe ma idee. Ci stiamo sforzando di costruire un  percorso di partecipazione che parta da un’analisi critica, che ha  l’ambizione di non rassegnarsi. Vi abbiamo invitato per accogliere  le energie migliori e costruire insieme questo percorso senza  individualismi e protagonismi”. (GUARDA LA VIDEO INTERVISTA)

crocetta_megafono_N

Venerdì 17, intanto, sarà presentato il nuovo movimento del governatore Rosario Crocetta che ingloberà il Megafono e che punta a presentarsi sia alle amministrative di primavera che, poi, alle regionali d’autunno proprio con Crocetta candidato a succedere a se stesso.

Se a sinistra è la spaccatura a governare il sistema, non si sta meglio a destra dove l’ex assessore regionale all’economia Gaetano Armao ha presentato la propria disponibilità a candidarsi alla Regione ma gli alleati sembrano volerlo derubricare, invece, a candidato sindaco.

Gaetano Armao

Su di lui non ci sarebbero preclusioni neanche dei moderati di Saverio Romano che puntano ad una nuova alleanza di centrodestra e che nei giorni scorsi hanno fatto il primo passa federativo con Forza Italia. Anche Forza Italia gradisce questa idea e perfino Berlusconi, sentito da Miccichè, non disdegna.

Se sia questa la strada è ancora presto per dirlo ma ieri a Palermo è ricomparso un ex Presidente della Regione, quel Raffaele Lombardo che Armao ha avuto per assessore. Una gita palermitana che non è sfuggita ai più e che sembra mirasse proprio a cercare la quadratura del cerchio. La candidatura dell’autonomista Gaetano Armao con il suo Movimento Sicilia Nazione potrebbe mettere insieme Forza Italia e Partito dei Siciliani e si starebbe riflettendo anche sulle liste e sui nomi.

Intanto nei palazzi del potere va in scena la fida tutta interna al Pd. Il terreno di scontro è la Finanziaria, l’ultima occasione pere dare qualche piccola risposta al territorio e magari far anche qualche clientela pre elettorale

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