Prosegue tra il Museo di Palazzo Riso e il teatrino dei pupi, in via Bara all’Olivella, la rassegna “Il Palazzo Incantato: Le donne, i cavallier, l’armi e gli amori…”, diretta da Mimmo Cuticchio. L’Atelier La Lucciola – giovedì 22 e venerdì 23 alle 17,30, e domenica 25 dicembre alle 11 al Museo Riso – racconta con immagini e marionette di carta manovrate a vista, “La fuga di Angelica in tre movimenti”, tra scenari che appaiono e scompaiono, musiche e incanti. Sempre venerdì 23, ma alle 21, il narratore ed affabulatore Paolo Panaro narra “La follia di Orlando” tra amori, follie, ingegno, cavalli alati e paladini perduti. Nel corpo basso del Museo Riso è ospitata fino all’8 febbraio la mostra “Ifuriosinnamorati”, collage di Tania Giordano che raccontano i diversi personaggi, anche i più nascosti, dell’”Orlando Furioso” dell’Ariosto e dell’”Orlando Innamorato” del Boiardo. Ingresso libero. Infine sabato 24 e domenica 25 dicembre alle 18,30, al Teatrino dei Pupi di via Bara all’Olivella, il terzo episodio dell’Opra diretto da Giacomo Cuticchio, “Ruggiero libera Angelica dall’orca marina”. Ingresso: 10/5 euro.

ANGELICA PER IMMAGINI E MARIONETTE
Giovedì 22 e venerdì 23 dicembre, alle 17,30 (e il giorno di Natale alle 11)
“La fuga di Angelica in tre movimenti” proposto dall’Atelier La Lucciola e liberamente tratto dall’”Orlando furioso” di Ludovico Ariosto. Lo spettacolo analizza l’idea del viaggio, gli spostamenti fisici e mentali, la consapevolezza di cosa siamo e di quello che vogliamo essere. Angelica è un personaggio che stimola, stuzzica, fa nascere amori e disamori. Principessa del Catai, Angelica proviene dall’Oriente, è la straniera per eccellenza, il sogno erotico di tutti, paladini e saraceni. Crea scompiglio tra i paladini, soprattutto tra i cugini Orlando e Rinaldo, che si sfidano a duello per lei. Nello spettacolo, le immagini e le marionette di carta manovrate a vista su un tavolo di scena, rendono chiare le fughe della protagonista, scandite in tre movimenti. Le avventure e gli scenari appaiono e scompaiono davanti agli sguardi attenti del pubblico, che ascolta una storia destinata a imprimersi nella memoria. Ingresso libero.

LA FOLLIA DI ORLANDO NARRATA
venerdì 23 dicembre, alle 21. Ingresso libero.
Paolo Panaro – La follia di Orlando
Tra le numerose storie che s’intrecciano nel poema, gli episodi che raccontano dello sfortunato amore di Olimpia, duchessa di Olanda, per il suo amante, l’infedele Bireno, si incrociano con la dolorosa vicenda dell’amore non corrisposto di Orlando per Angelica. Ma mentre Olimpia, abbandonata da Bireno, dopo aver rischiato di morire divorata da un’orca marina, troverà finalmente l’amore sposando Oberto, re di Irlanda, l’infelice Orlando perderà completamente il senno quando scoprirà che Angelica si è innamorata di un umile fante saraceno, il bellissimo Medoro. Compito di Astolfo sarà quello di recuperare il senno perduto di Orlando: in groppa a un Ippogrifo, mitico destriero alato, volerà fino in cima al paradiso terrestre e di lì, scortato da San Giovanni, raggiungerà la luna, dove si accumula tutto ciò che gli uomini perdono sulla terra. Paolo Panaro – allievo di Orazio Costa, attore, narratore e affabulatore – narra di amori, follie, ingegno, cavalli alati e paladini perduti. Ingresso libero.

Nel corpo basso del Museo Riso è ospitata fino all’8 febbraio la mostra “Ifuriosinnamorati”, collage di Tania Giordano che raccontano i diversi personaggi, anche i più nascosti, dell’”Orlando Furioso” dell’Ariosto e dell’”Orlando Innamorato” del Boiardo. Ingresso libero.

VIA BARA ALL’OLIVELLA
In via Bara all’Olivella, fino all’8 gennaio, gli artigiani apriranno le loro botteghe e presenteranno creazioni inedite, pensate sulla falsariga del poema dell’Ariosto. In strada, a far da cornice alla botteghe addobbate per Natale, una particolare luminaria che riproporrà la quartina che apre il poema ariostesco.

Vigilia e natale, sabato 24 e domenica 25, alle 18,30, nel Teatrino di via Bara all’Olivella (biglietto: 10/5 euro) il terzo dei quattro episodi dell’Opera dei pupi, diretti da Giacomo Cuticchio: “Ruggiero libera Angelica dall’orca marina”. Biglietti: 10/5 euro. L’eroina Bradamante libera Ruggiero che il mago Atlante tiene prigioniero in un castello incantato con uno stuolo di dame e cavalieri, per preservarlo dai pericoli mortali. Con l’aiuto della sua amica, la maga Melissa, Bradamante rompe l’incanto e libera i cavalieri. Ruggiero riprende il volo ma dovrà sconfiggere un’orca marina per liberare Angelica.