• Spopola su TikTok la dedica di Daniele de Martino a Emanuele Burgio
  • “Emanuele rimarrai per sempre il fratello di tutti”
  • La dedica è costata un avviso orale dalla questura di Palermo

Oltre 250 mila persone hanno guardato sul social TikTok la dedica del cantante neomelodico palermitano, Daniele De Martino, a Emanuele Burgio, assassinato alla Vucciria. Oltre 25mila i like e oltre mille i commenti dei seguaci del cantante palermitano che, sul social network dedicato ai video virali, ha voluto ricordare Burgio.

“Nel mio cuore c’è il dolore per te”

“Un ragazzo pieno di vita, solare, palermitano come me. Queste parole le dedico con tutto il cuore, mi associo al dolore di tutti i ragazzi di Palermo che soffrono per te. Nel mio cuore c’è il dolore per te”. Questa la premessa di De Martino alla canzone che dedica a Burgio. “Eri un ragazzo solare pieno di vita – si legge sulla pagina fan di De Martino – Eri amato da tutti – Per il tuo modo di essere buono e semplice. Emanuele rimarrai per sempre il fratello di tutti, mi associo alla mia Palermo”.

L’avviso orale del Questore

Un video e una dedica che al cantante palermitano di 26 anni è costato un avviso orale dalla questura di Palermo. Non solo la dedica a Burgio però ha contribuito al provvedimento del questore ma anche il fatto che lo scorso maggio aveva pubblicato un brano musicale contro i pentiti, capace di registrare migliaia di visualizzazioni su YouTube.

La nota della Questura

“Con il suo comportamento ha messo in pericolo la sanità, la sicurezza e la tranquillità pubblica” si legge nella nota della Questura, che continua dicendo che i messaggi di De Martino nelle sue canzoni “contengono gravi espressioni visive e verbali che implicano un’istigazione alla violenza, un’esaltazione delle gravi azioni antigiuridiche connesse alla criminalità organizzata, un’accettazione e condivisione di comportamenti e azioni contrari ai valori morali della società civile e lesive delle Istituzioni dello Stato”. Il questore ha invitato così il neomelodico a modificare il proprio comportamento sociale nel rispetto della legge a tutela della sicurezza pubblica.

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