“Un Giardino per Dani”, è questo il titolo delle iniziative nel settimo anniversario dell’assassinio il commerciante palermitano Daniele Discrede, ucciso il 24 maggio 2014, durante un tentativo di rapina terminato.

Le manifestazioni sono organizzate dal Comitato spontaneo “Verità e Giustizia per Daniele Discrede”. Gli assassini del commerciante sono ancora liberi e le indagini sono state archiviate.

Il Comune di Palermo, ha destinato uno spazio verde abbandonato in via Roccazzo all’angolo con Via Cartagine trasformato in un giardino dagli operai del Coime e della Reset, su progetto degli uffici tecnici del Comune. L’area è stata bonificata, sono state sistemate le aiuole e realizzata una passerella.

Il 24 maggio, giorno dell’omicidio, il giardino verrà inaugurato. Ci sarà una lapide con su scritto: “In memoria di Daniele Discrede commerciante caduto al lavoro per mano vile. Uomo libero, generoso e coraggioso”.

Chi parteciperà alla manifestazione potrà portare un fiore dove poco distante dal giardino è stato freddato il commerciante. A seguire sarà celebrata una messa nella Chiesa di San Giovanni Apostolo, sarà celebrata la consueta messa di suffragio in memoria di Daniele Discrede. “Un Giardino per Dani” vuole essere un’ulteriore testimonianza di impegno da parte della famiglia e della comunità affettiva che ha circondato d’affetto Daniele Discrede, specialmente dopo la sentenza di archiviazione con la quale la Procura della Repubblica ha messo, almeno per ora, la parola fine a questo caso rimasto irrisolto.

“Una motivazione che ferisce perché segna l’insuccesso delle indagini, lasciando comunque aperti alla speranza di nuovi spunti investigativi”, ha commentato l’avvocato Toni Gattuso, legale della famiglia Discrede.

Un velo di amarezza, inoltre, traspare in quanti sono coinvolti in questa dolorosa vicenda, nel constatare che nonostante il tempo passato, dal quartiere e dalla città, nessun aiuto è arrivato per agevolare le indagini, nemmeno in forma anonima, come se il ricordo dell’omicidio di Daniele Discrede dovesse essere fagocitato dall’oblio, come spesso accade in questa martoriata città.

Tutte le altre manifestazioni che ogni anno sono servite a celebrare il ricordo di Daniele, dal coinvolgimento delle scuole, ai tornei sportivi, alle rappresentazioni teatrali, si svolgeranno non appena l’emergenza pandemia sarà terminata del tutto e gli spazi potranno essere frequentati con normalità