Il questore di Palermo, Maurizio Calvino, ha emesso tre provvedimenti di Daspo nei confronti di altrettanti tifosi di Palermo e Salernitana, trovati in possesso di petardi e fumogeni prima e durante l’incontro di calcio Palermo-Salernitana, valevole per l’ottavo turno di campionato di Serie B.
Tifoso fermato in autostrada
Un tifoso della Salernitana è stato trovato in possesso di un fumogeno di segnalazione navale nel corso di controlli preventivi effettuati dalla polizia di Stato in autostrada a Buonfornello, ben prima dell’inizio dell’incontro di calcio.
Minorenni con petardi e fumogeni
Nel secondo caso, ad incontro in corso, in curva Sud, personale della Digos ha notato due giovani supporter rosanero, uno dei quali, alla vista degli agenti, tentava di allontanarsi frettolosamente verso l’uscita. Fermato, identificato e perquisito, il primo giovane è stato trovato in possesso di un petardo nascosto. Il secondo giovane ha invece consegnato spontaneamente ai poliziotti un fumogeno in precedenza nascosto. Entrambi i tifosi palermitani sono risultati minorenni.
Durata dei Daspo
I Daspo sono di tre anni per il tifoso palermitano che nascondeva il petardo e di due anni per i restanti tifosi.
Dettagli del provvedimento
Il provvedimento, istruito dalla Divisione Anticrimine della Questura, vieta ai giovani, a partire dalla data di notifica del provvedimento di accedere agli impianti sportivi del territorio nazionale ove si disputeranno tutte le manifestazioni calcistiche, anche amichevoli ampiamente pubblicizzate, dei Campionati italiani di serie “A”, “B” e “C” organizzati e disciplinati dalla FIGC, compresi quelli riconducibili alla Divisione “calcio a 5” della succitata Federazione italiano gioco calcio, Lega Nazionale Dilettanti, nonché dei tornei nazionali organizzati dalla F.I.F.A. e quelli di Champions League, Europa League, Coppa Intercontinentale e Conference League organizzati dalla U.E.F.A, TIM CUP e Supercoppa di Lega, e quelli della Nazionale Italiana di Calcio, Campionato Primavera, Coppa Italia Primavera, Supercoppa Primavera.
Divieto di accesso
Il divieto riguarda, inoltre, i luoghi interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano od assistono alle medesime manifestazioni e vige: due ore prima dell’inizio delle suddette manifestazioni sportive, durante lo svolgimento, e due ore dopo la fine delle stesse. Per tali luoghi devono intendersi tutte le strade, vie o piazze limitrofe all’impianto sportivo ove si svolgono partite riguardanti le squadre di calcio iscritte alle serie suddette, nonché quelle utilizzate per portarsi dai parcheggi agli impianti sportivi, i parcheggi stessi normalmente utilizzati nei giorni in cui si svolgono le manifestazioni sportive, gli esercizi pubblici che esistono nei pressi degli impianti sportivi e che abitualmente sono frequentati prima, durante e dopo gli incontri di calcio.
Estensione del divieto
Il divieto di accesso è esteso, altresì, per lo stesso arco temporale, alle stazioni ferroviarie, di metropolitana, dei mezzi di superficie, ai caselli autostradali, agli autogrill, agli scali aerei e navali, utilizzati dai tifosi per raggiungere gli impianti sportivi in occasione delle suddette manifestazioni.
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