Dovrà essere demolita una canna fumaria di una pizzeria di Isola delle Femmine (Pa). Non appena messa in funzione il terrazzo di un’abitazione si è riempito di fuliggine ricoprendo i muri e il pavimento di cenere nera. Da qui la segnalazione al Comune di Isola che dopo le verifiche i controlli ha emesso un’ordinanza di demolizione della struttura che sarebbe stata realizzata senza autorizzazione e con una Cila difforme tra quanto realizzato e quello dichiarato.
La decisione del Tar Palermo
Contro il provvedimento del Comune la titolare della pizzeria presentava ricorso al Tar. I giudici amministrativi di Palermo condividendo le tesi dell’avvocato Fabio Toto che ha assistito il Comune hanno respinto la richiesta di sospensiva e legittimato il provvedimento di demolizione e inibito l’uso del forno.
Ricorso della titolare respinto
L’avvocato Fabio Toto, “La nuova opera non può essere regolarizzata con la Cila, ed inoltre, la stessa non rispetta le distanze minime previste dal regolamento comunale edilizio avuto riguardo alla distanza tra la canna fumaria e le aperture prospicienti sulla terrazza di proprietà della residente – afferma l’avvocato Fabio Toto – La decisione adottata dal Tar Palermo conferma la legittimità dell’operato dell’amministrazione a presidio degli abusi edilizi.”.
Dopo il no alla sospensiva si attende il giudizio di merito.
Il no del Tar all’abolizione delle Prefetture, la singolare richiesta
Il movimento per l’indipendenza e l’autonomia della Sicilia (Mias) ha presentato un ricorso al Tar di Palermo per abolire le prefetture dando piena attuazione dello statuto siciliano sancite da regio decreto del 1946 convertito nella legge costituzionale del 1948. Veniva anche chiesto di sottrarre qualsiasi funzione in materia di ordine pubblico e pubblica sicurezza attribuite al presidente della Regione e agli assessori regionali. Il movimento si è costituito il 18 marzo del 2021 e ha come finalità l’applicazione integrale dell’originario statuto della Regione. Tra i punti centrali c’è proprio l’abolizione delle prefetture visto che l’articolo 15 dello Statuto prevede che “le circoscrizioni provinciali e gli organi ed enti pubblici che ne derivano (e quindi anche le prefetture) sono soppressi nell’ambito della Regione Siciliana”. Questa prima battaglia è stata persa. I giudici della prima sezione del Tar Palermo presieduti da Salvatore Veneziano hanno respinto il ricorso.
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