Ricordato oggi a Palermo nella Caserma “Dalla Chiesa” sede dei Carabinieri Sicilia, Stefano Di Bonaventura, militare ucciso a 20 anni il 13 ottobre del 1986 e decorato con la medaglia d’oro al valor militare. Nel monumento a lui dedicato è stata deposta una corona di alloro., alla presenza del comandante della Legione Carabinieri “Sicilia” Rosario Castello e di varie autorità civili e militari.

Alla cerimonia ha partecipato anche una scolaresca formata da due classi V della scuola Primaria e due classi I di quella Secondaria di Primo Grado, dell’Istituto Comprensivo Statale “Lombardo Radice” plesso “Verga”, nel quartiere Ballarò di Palermo. Al termine della Cerimonia, gli studenti hanno assistito all’esecuzione di alcuni brani musicali eseguiti dalla Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”, hanno visitato una mostra di mezzi in dotazione al reparto. Di Bonaventura fu ucciso durante un conflitto a fuoco con due rapinatori nell’agenzia di viaggi Sicantur di via Emerico Amari a Palermo.
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“Erano le 17.20 quando due individui, armati di pistola, facevano irruzione all’interno dell’agenzia di viaggi “Sicantur”, di via Emerico Amari a Palermo allo scopo di perpetrarvi una rapina. Il carabiniere Di Bonaventura, che si trovava in agenzia per prenotare un biglietto aereo che lo avrebbe portato a Roma tra gli affetti dei suoi cari, libero dal servizio e in abiti civili, reagiva con determinazione e coraggio ai rapinatori armati di pistola che avevano fatto irruzione, affrontando da solo i malviventi.

Al termine di una violenta colluttazione, i malviventi erano ormai costretti alla resa, quando uno di loro non esitava codardamente a colpirlo con un proiettile di pistola alle spalle.
Benché ferito e quasi esanime, Di Bonaventura facendo appello alle sue ultime forze, che di li a poco l’avrebbero abbandonato per sempre, si poneva all’inseguimento dei rapinatori facendo fuoco con l’arma in dotazione nel disperato tentativo di riuscire a bloccarli, successivamente accasciandosi al suolo morendo sul posto.