Desideria Burgio, artista poliedrica palermitana, si racconta nel corso di una chiacchierata e ci parla della sua ‘fotografia’.
“ L‘immagine – spiega la Burgio – è il modo migliore con cui riesco ad esprimermi , uso la fotografia come un diario intimo, è un’ attitudine di vita. Imprigionare la luce e racchiuderla in quel momento mi mette in pace con me stessa. Senza costrizioni, in altri termini mi sento totalmente libera”.
Quando le chiediamo di parlare del suo futuro invece l’artista risponde così: “Io non parlo di futuro , Il più ambizioso un libro , non sono un ottima programmatrice … lavoro lavoro lavoro”.
Fotografare per lei non è una passione, bensì “un’ esigenza che fa parte di quello che sono io. Mi da la possibilità di vivere la realtà ed il sogno, e con essa riesco a parlare a parlare di libertà”.
Cosa vorrebbe che provasse la gente quando guarda le tue foto? “Un’emozione – risponde Desideria – , vorrei suscitare una reazione positiva o negativa, non ha importanza il resto, quello che mi piacerebbe veramente è riuscire a scuotere l’animo di chi guarda le mie foto, mentre ciò che mi fa paura è l’indifferenza”.
Desideria Burgio, classe 1978 ha frequentato l‘Istituto Europeo di Design a Roma e, nel 2006, ha conseguito il diploma di laurea all’Accademia di Belle Arti, Palermo. Artista poliedrica, lavora sia come fotografa che alla realizzazione di installazioni artistiche, alternando queste ricerche visuali al design di gioielli d’arte .
Dal 2016 è tra i soci di Re/Enchanting Souvenirurbani azienda italiana che realizza e distribuisce souvenir d‘arte per musei e mostre.
Nel suo curriculum: Palermo un diario intimo hoeplimilano (2018) Schiuma di mare attorno , museo civico di Castelbuno , 2017 , Imago Mundi, Cantieri Culturali della Zisa , Palermo (2017) Petite Histoire d’un voyage, Grand Hotel et despalmes Museo Civico di Castelbuono, Palermo (2016) SideraMicant, Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella, Capo d’Orlando (2015); TSO, Associazione Flavio Beninati, Palermo (2015); Postcard – tell me howyoufeel (about Palermo), Palermo Pride (2013); Havana_Palermo, Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia, Palermo (2010); ALL I NEED IS LOVE, Cavallerizza di Palazzo Sant’Elia Palermo (2009); MINE, Stimultanea Gallery, Strasburgo, Belgio (2009). Tra le mostre collettive: Smart city, Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia, Palermo (2014); Aziza, ZAC – Zisa Arte Contemporanea Palermo (2013);A Better World – evento collaterale della 13. Mostra Internazionale di Architettura, La Biennale di Venezia (2012); DurioraDecoxi, Villa Valguarnera, Bagheria (2011);Postres, Fotologìa, Festival Internacional de la Fotografìa, Bogotà, Colombia (2008). Ha partecipato alla residenza Bocs a cura di Alberto Dambruoso , il suo lavoro è presente nella collezione del museo di Cosenza e al museo civico di Castelbuono.
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