Totò Cuffaro, l’ex presidente della Regione che ha scontato unapena per favoreggiamento ad un mafioso, impugnerà l’assoluzione di Alberto Sanna, colui che pubblicò un video su youtube dal titolo “Cuffaro aggredisce Falcone”.
Ieri il giudice ha considerato quel video diffamatorio ma ha ugualmente assolto Sanna perchè il reato è prescritto. “Dopo 8 anni dalla querela ed alcune richieste di archiviazione, il GIP, avendo valutato che c’era il reato e che lo stesso era ancora in corso in quanto il video non è mai stato rimosso dal signor Alberto Sanna, ne ha disposto la imputazione coatta. Nella fase iniziale del processo che si è svolto ieri il giudice monocratico ha invece ritenuto che il reato fosse prescritto – dice oggi Cuffaro – . Basta aprire youtube per poter visionare il video, che è il corpo del reato, per constatare che lo stesso continua ancora oggi a produrre i suoi effetti virali di diffamazione e di insopportabile istigazione all’odio nei miei confronti”.
“Ciò è dimostrato – continua Cuffaro -dagli innumerevoli messaggi postati dai tanti che continuano a visionarlo e che recano offese e minacce di ogni tipo contro di me. Non ho mai avuto, a differenza di altri, alcuno scontro verbale o di opinioni con Giovanni Falcone che ho sempre ammirato come uomo e magistrato. L’avere attribuita la volontà di colpire un eroe siciliano, martire della giustizia, provoca a me e alla mia famiglia una sofferenza che è difficile esprimere”.
“Le sentenze si rispettano anche se non si condividono – conclude – ed io continuo a farlo e persevero nell’avere una ostinata fiducia nella Giustizia che ritengo essere un diritto prima ancora che un dovere. Impugnerò la sentenza non soltanto per me ma anche per tutti coloro che sono vittime di queste odiose pratiche della virale diffusione delle fake news e dell’ Hate Speech’
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