Il territorio di Termini Imerese si prepara a un’importante iniziativa volta a preservare e valorizzare il patrimonio storico-giudiziario della regione. Sarà avviato un ambizioso progetto di digitalizzazione degli atti dei processi storici celebrati nel territorio di competenza, grazia a una convenzione firmata tra l’ordine degli avvocati del foro di Termini Imerese, la locale camera penale e l’archivio di Stato di Palermo.

“Nel quadro di una programmazione diretta ad assicurare lo sviluppo delle attività culturali nonché a potenziare l’efficacia di promozione e valorizzazione dei beni archivistici, come previsto dal Codice dei beni culturali e del paesaggio – afferma Ester Rossino, dirigente della soprintendenza archivistica della Sicilia e dell’Archivio di Stato di Palermo – riteniamo che la collaborazione con gli interlocutori istituzionali di provata specializzazione e competenza, possa contribuire al miglioramento dei servizi di conservazione e fruizione”.

L’obiettivo

L’obiettivo principale della collaborazione è quello di promuovere lo studio e la conservazione dei beni archivistici, come previsto dal Codice dei beni culturali e del paesaggio. Come dichiarato da Ester Rossino, dirigente della soprintendenza della Sicilia e dell’Archivio di Stato di Palermo, questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso il miglioramento dei servizi di conservazione e fruizione del patrimonio storico-giudiziario.

Valorizzare il patrimonio degli archivi giudiziari

L’avvocato Giuseppe Muffoletto, presidente dell’ordine degli avvocati e l’avvocato Vincenzo Pillitteri, Presidente della Camera Penale, sottolineano l’importanza di recuperare e valorizzare il patrimonio degli archivi giudiziari, nonché di rendere gli atti processuali accessibili per fini formativi e culturali. Con la digitalizzazione degli atti processuali, si auspica di offrire un prezioso strumento di studio e formazione per i giovani avvocati, consentendo anche la pubblica fruizione telematica.

“Siamo interessati al recupero e valorizzazione del patrimonio degli archivi giudiziari e allo studio degli processi storicamente più significativi celebrati nella competenza territoriale del nostro tribunale” – dichiarano l’avvocato Muffoletto, presidente dell’ordine degli avvocati e l’avvocato Vincenzo Pillitteri, Presidente della Camera Penale -.

L’atto della sottoscrizione della convenzione

Erano presenti all’atto della sottoscrizione della convenzione, l’avvocato Salvatore Sansone e l’avvocato Cinzia di Vita, promotori e curatori del progetto.

Nella foto da sinistra Cinzia Di Vita, Giuseppe Muffoletto, Ester Rossino, Vincenzo Pillitteri, Salvatore Sansone.

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