“E’ una sonora bugia dire che dedichiamo alla disabilità 36 milioni di euro. Tale importo è soltanto quello aggiuntivo regionale che è stato creato il 1 marzo 2017 che si aggiunge a quello nuovo  nazionale di 13 milioni di euro, a tale somme vanno aggiunti, sempre per i disabili gravissimi, 175 milioni di euro di fondi nuovi della salute. In Lombardia tale fondo, ad esempio, è di 21 milioni di euro e in Emilia Romagna di 28 milioni di euro”.

Lo dice il Presidente della Regione Rosario Crocetta che torna a dare i suoi numeri sui disabili graivvismi. Lo fa di domenica sera dopo due giorni di attacchi da parte delle associazioni degli stessi disabili che lamentano la gestione estemporanea del problema, riunioni senza la loro convocazione, annunci a mezza stampa e così via. Ci sono , poi, i conti fatti in tasca alla Sicilia e i fondi persi

Per Crocetta, invece, la protesta dei disabili gravi non ha motivo di esistere e snocciola, adesso, i numeri dei fondi per l’assistenza “Siamo già in condizione di costituire un fondo unico per l’assistenza integrata di 498 milioni di euro, nel seguente modo: fondi già impiegati, 325 milioni di euro;  nuovi fondi già stanziati 173 milioni euro; in aggiunta
60 milioni di euro. Con Lsu da dedicare all’assistenza anziani, che possono permettere ai comuni di risparmiare risorse da destinare alle persone diversamente abili”.

Gli incredibili numeri di Crocetta sono, poi, dettagliati in una nota del Presidente che considera la spesa così ripartita: già impiegati Ass Salute per ricoveri su RSA 110 milioni di euro; Centri diurni e riabilitazione 183 milioni di euro; già impiegati dall’assessorato Famiglia 32 milioni di euro. A questi si aggiungono i fondi nuovi istituiti dal 1 marzo 2016 per disabili gravissimi 36 milioni di euro (stanziati per l’anno in corso), fondo nazionale gravissimi13 milioni di euro; fondo per  minori 13 milioni di euro; stanziamento per Oasi di Troina 4 milioni di euro; stanziamenti per malati di SLA 2 milioni; fondo per assistenza nelle scuole trasporto studenti con disabilità
23 milioni e mezzo. E ancora aggiunge fondo gravissimi dell’assessorato salute 81,5 milioni di euro.

Una vera e propria marmellata di fondi fra assistenza saniatria, assistenza sociale, ricoveri, assistenze speciali e così via. Insomma Crocetta mette insieme cose diverse e le somma per dimostrare che il problema non è mai esistito.

Poi attacca i disabili “Probabilmente le associazioni sulla disabilità non conoscono le cifre per il semplice motivo che fino ad ora hanno rifiutato ogni confronto. Faccio un appello a loro per aprire il dialogo per migliorare l’assistenza attraverso piani individuali di indipendenza ed individuare nuove risorse aggiuntive. La vera difficoltà che impedisce di partire subito oggi, è creata dalla differenza di opinioni fra le associazioni sulle modalità di utilizzo del nuovo fondo per i gravissimi di circa 49 milioni di euro, che alcuni vorrebbero destinare all’assistenza indiretta tramite il sistema delle cooperative, ed altri direttamente mediante trasferimenti monetari alle persone con disabilità
o alle loro famiglie, sulla base di progetti personalizzati individuali”.

Come se non bastasse c’è, poi, il tema dela verifica dei disabili. Secondo Crocetta almeno un terzo sarebbero falsi “Naturalmente – conclude Crocetta – è in corso di verifica il numero reale dei soggetti con disabilità gravissima che secondo i dati degli enti locali è di 3600 mentre da una prima verifica dell’ASP non sarebbe superiore a 2400, tenuto
conto che in Emilia-Romagna il rapporto gravissimi/popolazione e’ di 3 ogni 10.000 abitanti e in Sicilia è di sette ogni 10.000 abitanti”.

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